giovedì 18 giugno 2015

Le mie recensioni #3 "Un terremoto a Borgo Propizio" di Loredana Limone

Buongiorno lettori! Oggi vi accolgo qui per condividere con voi la recensione di un libro che ho aspettato con ansia e ampiamente presentato qui sul blog: sto parlando di "Un terremoto a Borgo Propizio" di Loredana Limone.
 
Scheda del libro:
Titolo: Un terremoto a Borgo Propizio
Autore: Loredana Limone
Casa editrice: Salani
Data di pubblicazione: 11 giugno 2015
Pagine: 388
Prezzo: 15,90 €
Trama:
A Borgo Propizio va in scena la vita che, si sa, è fatta di cose belle e di cose brutte. Cose belle, il borgo ne ha tante da sfoggiare da quando è risorto a nuova vita, con il Castelluccio restaurato e le imbellettate case del contado, ora affacciate sull'elegante pavé a coda di pavone della piazza del Municipio, e con l'elettrizzante fermento culturale che si respira già fuori della cinta muraria e che sicuramente fa rodere il fegato a fior di città d'arte. Ma un giorno qualcosa di molto brutto, un violento sisma, arriva inclemente a distruggere ampia parte del centro storico, gettando nella disperazione i propiziesi che tanto amano il loro paese. La villa del Comune sembra una scatola con il coperchio sfondato; il pavé è sprofondato quasi agli inferi; i lampioni, ora ciechi e senza luce, con le bocce frantumate, appaiono piegati alla catastrofe; le botteghe e le abitazioni sono squarciate, orribilmente. Felice Rondinella, appassionato sindaco, vive l'immane disastro come un fallimento personale, e Padre Tobia si sente troppo stanco per portare il peso della croce. Perché non si tratta solo del terremoto: al borgo i peccati sono diventati incontenibili e le confessioni scandalo allo stato puro. Non si capisce più nulla, tutto è sottosopra. L'unico fatto certo è che il professor Tranquillo Conforti, trovato a terra nella Viottola Scura, non ha avuto un infarto mentre scappava, spaventato dalle scosse, ma è stato ucciso. Un assassino a Borgo Propizio? La faccenda si complica...
 
 
Il pensiero di Cuore
Oggi, voltata l'ultima pagina di questo libro, orfana del Borgo, posso affermare che anche stavolta, Loredana Limone, nonostante la possibilità di cadere nel banale con il terzo capitolo della saga che ha come protagonista Borgo Propizio, ha fatto di nuovo centro.
E' riuscita ancora a stupirmi, con la sua penna ironica, fresca, accattivante e romantica, senza mai eccedere, è riuscita a legarmi stretta stretta con la sua scrittura equilibrata, piacevole e scorrevole.
Borgo Propizio è una macedonia di frutta fresca, zuccherosa e sugosa, che fa venire l'acquolina, alla quale non si può dire di no, che racchiude gesti semplici, una quotidianità mai scontata, che aspetti di assaporare e quando l'hai finita vuoi fare il bis.
Ho ritrovato i miei amati personaggi, alle prese con la vita di tutti i giorni, mi sembrava di udire le loro voci,  di incontrarli tra le viuzze borghigiane, perché questa è la forza del borgo, farti sentire completamente avvolta da questo luogo di fantasia che nell'immaginario del lettore diventa reale.
Passeggiando tra le pagine di "Un terremoto a Borgo Propizio", ho avvertito un' aria insolita, i rapporti tesi e gli amori in crisi, come ad annunciare qualcosa di poco piacevole.
La terra ha tremato e per un attimo ho rivissuto la tragedia della mia, di terra, l'Emilia Romagna, che il terremoto ha messo in ginocchio.

" Un ammasso di macerie seppellivano passato, presente e futuro; oggetti, storie e, molto più tragicamente, vite umane."

Alle 8:33 di un giorno qualunque, Borgo Propizio trema con una scossa fortissima, 5.7 di magnitudo,  le macerie seppelliscono ogni certezza.
Sette le vittime del terremoto e un omicidio, quello dell' inviso assessore Tranquillo Conforti.
Tragedia e giallo sono narrati dall'autrice con maestria che con immensa sensibilità affronta temi importanti e ci racconta del coraggio dei borghigiani, della devozione per la loro terra e della volontà di rialzarsi, di ricostruire, tutto ciò addolcito dallo stile unico di Loredana, senza togliere piacevolezza alla lettura e senza allontanarsi da tutto ciò che di Borgo Propizio ho amato.
E un colpo di scena, a poche pagine dalla fine, mi ha colpita dritta al cuore...ma una piacevole notizia ha curato la ferita, l'effetto sorpresa che lascia stupiti.
La ricostruzione di un paese mutilato è lunga e difficile, ma io sono ottimista e voglio sperare che Loredana ci ridarà il nostro borgo, ridarà un tetto a coloro che l'hanno perso, la brezza che soffia leggera, il latte alla vaniglia, le canzoni del GM, i pettegolezzi borghigiani e quell'atmosfera piacevole che con la sua abile penna sa creare.
Cosa aspettate allora,  partite per Borgo Propizio, vi pentirete di aver fatto il biglietto di ritorno, vivrete con la speranza di ripartire al più presto, io personalmente non sono più tornata, perché dopo essere stata accolta così amorevolmente, ho trasformato il borgo nella mia casa ideale.

                                                                            Batticuore

Appunti nel cuore: Antonia, personaggio femminile che adoro, vincitrice del premio Dantesco con il libro "Ballata su una vita monca", alle prese con le sue pene d'amore, lavora ad un progetto che si chiama il pensatoio fitomorfico, una grande struttura a forma di albero, fatta di materiali naturali dove la gente può entrare, trattenersi a pensare e leggere, e uno spazio dedicato al bookcrossing.

Nota negativa: nessuna, Borgo Propizio nasce da una penna che colpisce dritta al cuore, impossibile non amarlo.


Dillo con un fiore: il girasole simboleggia l'amore devozionale, come quello dei borghigiani per il borgo in ginocchio, come quello di noi lettori che aspettiamo di ritornarci, come quello di Loredana nel raccontarlo.

 







 
 


13 commenti:

  1. un altro cuore rimasto a Borgo Propizio *-*

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  2. Che bella recensione...non vedo l'ora di scoprire il colpo di scena finale!

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    1. Grazie Nunzia...un colpo inaspettato che ancora si fa sentire. Aspetto la tua recensione!

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  3. mi piace moltissimo come scrivi... bellissimo. abbiamo la stessa passione per la lettura. Mi daresti un consiglio? ti aspetto da me. Intanto ti seguo...

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    1. Ciao Stefania, grazie mille mi fa piacere averti qui. Allora ci "vediamo" da te.

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  4. Mai letto niente dell'autrice, ma devo recuperare tutto tutto :)

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    1. Grazie per essere passato! Sarei davvero curiosa di leggere una tua recensione su Borgo Propizio, sapresti tramutare in parole tante emozioni che io non riesco ad esprimere...dai accontentani!

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  5. Ciao Cuore,non ho letto ancora niente di quest' autrice ma mi tocca rimediare assolutamente!!! Ho letto molte recensioni positive sui suoi libri e la curiosità è davvero grande. Apprezzo molto le tue recensioni ma sopratutto le tue note, trovo grandioso associare un libro ad un fiore! Un bacio Rosa

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  6. Ciao Cuore,non ho letto ancora niente di quest' autrice ma mi tocca rimediare assolutamente!!! Ho letto molte recensioni positive sui suoi libri e la curiosità è davvero grande. Apprezzo molto le tue recensioni ma sopratutto le tue note, trovo grandioso associare un libro ad un fiore! Un bacio Rosa

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    1. Siiii Loredana è unica e i suoi libri pure! Sono contenta che ti piaccia il tocco che ho voluto dare al mio blog! A presto

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  7. Che bella recensione! Mi hai fatto venire voglia di partire per Borgo Propizio ;) Un abbraccio Maria

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  8. Ciao Maria! Grazie di essere passata. Cosa aspetti parti e non potrai più fare a meno del borgo ;-)

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