lunedì 8 giugno 2015

Parola d' autore #1

 
         Rubrica ideata da me a cadenza occasionale, in cui vi parlerò di un autore a mia scelta
 
Buongiorno lettori!
Felice di ritrovarvi per l'appuntamento con la rubrica dedicata agli autori.
In questi giorni sto leggendo un libro un po' datato, ma che non risente affatto dei suoi anni: pubblicato nel 1974, ha mantenuto intatto il suo fascino.

Sto parlando di "Shining", ottimo lavoro di Stephen King, autore e sceneggiatore, conosciuto da tutti, lettori e non.
La vita degli scrittori è spesso sottovalutata, perché forse non si pensa quanto ciò che leggiamo sia influenzato dal vissuto di chi scrive, ci limitiamo a leggere le brevi note dell'autore (o neanche ) e osserviamo l'immagine a fianco senza chiederci davvero chi si cela dietro quel viso.
Ci sono autori che sono più facili da incontrare, con i quali è possibile un confronto, mentre con altri questo è improbabile, tanto che ci si deve accontentare delle parole nei loro libri.
Probabilmente non mi capiterà mai di incontrare il "Re del terrore", così, affascinata dal nostro interesse comune per il "lato oscuro dell'uomo", mi sono documentata e vorrei condividere con voi gli aneddoti e le curiosità che ho scovato nel web, in particolare da un articolo del Corriere della sera.
Stephen King è nato a Portland il 21 settembre 1946,  e ad oggi è lo scrittore più pagato al mondo, conta 40 romanzi, film e miniserie tratti dai suoi lavori, la serie de "La torre nera" raggruppa otto volumi, dodici raccolte di racconti e altri sette racconti scritti con lo pseudonimo di Richard Bachman, che inizia ad usare nel 1977, per scoprire se il suo successo è dovuto solo al suo nome o anche alla sua penna.
E' un uomo imponente, ricurvo, per il tanto tempo passato a scrivere: l'autore afferma di redigere ogni giorno, a ritmo di musica rock e sorseggiando birra, 500 parole in tre ore, impegno al quale viene meno solo a  Natale, per il  Ringraziamento e per il suo compleanno. Se penso che io impiego due ore per scrivere poche righe...un suo collaboratore ricorda che Stephen, nel lontano 1965, si occupava di uno spazio sulla rivista Maine Campus, e pochi munuti prima che il giornale andasse in stampa, si presentava trafelato e in cinque minuti scriveva due intere e perfette pagine....un genio della parola!
La sua infanzia è dettata da avvenimenti curiosi: cresce con la madre Nellie, che si fa in quattro per lui dopo che il padre, una mattina del 1949 quando Stephen aveva due anni, esce per non tornare più. C'è chi afferma che sia proprio questo il motivo dei rapporti conflittuali tra padre e figlio in alcuni romanzi dell'autore.
Sin da ragazzino ama leggere, divora tutto ciò che trova, a sette anni scrive il suo primo racconto, al quale ne seguiranno altri che Stephen vende per un dollaro ai suoi compagni di scuola; nel 1958 riceve la sua prima macchina da scrivere e nel 1965 il suo primo racconto viene pubblicato.
A sua moglie Tabhita, sposata nel 1970 e dalla quale ha avuto due figli, dobbiamo la pubblicazione del suo primo romanzo: Carrie, nel 1973.
L'autore, stufo dei tempi troppo lunghi di stesura, getta il manoscritto nel cestino dei rifiuti, che la moglie fortunatamente recupera, dando il via alla sua brillante carriera, tanto che nel 1985 King conta cinque libri nella classifica dei best-sellers.
L'autore afferma di avere avuto una figura importante nella sua infanzia, uno strano vecchio, lo zio Clayton, che amava raccontargli storie di fantasmi e vampiri, legende e scandali; sotto il portico di casa Stephen lo ascoltava a bocca aperta ritrovandosi in un altro modo. Dobbiamo forse a lui l'interesse per l'insolito che lo caratterizza?
Stephen King è un autore dallo stile unico, capace di scrivere romanzi da 500 pagine che il lettore divora avidamente, ricchi di particolari che non stancano mai, che diventano chiare figure nell'immaginario del lettore, tra reale e surreale, dove la suspense la fa da padrone.
E voi lettori, che ne pensate del "Re"? Io personalmente lo adoro, quindi vi lascio e torno ad immergermi tra le pagine misteriose di "Shining"!
Un abbraccio e buona giornata.
                                                                    
                                      
 
 
 
 
 
 
 
 
 

5 commenti:

  1. Una bella rubrica che consente di scoprire tante curiosità interessanti sugli autori...personalmente ignoravo molte cose su King! :)

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    1. Grazie Stefy, mi piace l'idea che gli autori abbiano un piccolo spazio, sperando che l'idea piaccia. King è un personaggio singolare e conoscendo qualche cosa in più su di lui, mi sembra di avvicinarmi al suo modo di scrivere e pensare.

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    2. è vero, conoscerli più a fondo permette di entrare in sintonia anche con le loro storie ;)

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  2. Ciao!
    Amando letteralmente il Re, ho trovato questo tuo articolo davvero interessante. :)
    L'ho scoperto un pò tardi, purtroppo, ma sto cercando di collezionare tutti i suoi libri e, pur essendo a buon punto, me ne mancano ancora parecchi.
    Ho letto anche la tua recensione di "Shining" (l'ho letto e recensito anche io!) e sono molto d'accordo con te.
    Bella iniziativa. :)

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    1. Ciao Clarissa! Non è mai troppo tardi, mi fa molto piacere averti qui. Lui è il Re nel vero senso della parola ;-). Leggeró la tua recensione alla prossima.

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