Titolo: Il regista / Autore: Elisabetta Cametti
Editore: Cairo / Pagine: 380 / Prezzo: 18.90 €
Sinossi: New York, oggi. Veronika Evans è una fotografa che ritrae l’umanità dolente della metropoli. Un immenso popolo di follower apprezza le sue denunce, ma con la fama aumentano pure i nemici. Barbara Shiller è una profiler del NYPD, che affronta ogni caso con la rabbia di chi sconta un tragico errore di valutazione. Poi c’è un talk show da Emmy Award, i cui ospiti sembrano candidati a una morte atroce. Gli indizi sono discordanti, tutti i sospetti hanno un alibi di ferro e un passato pieno di segreti. Tutti possono essere carnefici ma anche vittime. In un’escalation di 29 ore di violenza, si delinea l’ombra di un Regista con un’incredibile strategia omicida che scriverà una nuova pagina della storia del crimine.
Buon pomeriggio lettori e benvenuti nel mio angolino. Oggi vi propongo la recensione di un thriller firmato Elisabetta Cametti, che avremo modo di conoscere meglio qui sul blog in un post dedicato a lei.
Ringrazio la casa editrice Cairo per la copia cartacea omaggio, inviatami in cambio di una recensione onesta.
Non è mai facile per me parlare di un thriller, la paura di lasciarmi andare e svelare troppo rende difficile il compito del recensire cercando di incuriosirvi, che in questo caso è ancor più ardo , perchè muoio dalla voglia di raccontarvi tutto, ma proprio tutto di questo libro, vorrei lasciarvi a bocca aperta, effetto che ha avuto su di me, mi ha spiazzata, è a dir poco fantastico, ma farò del mio meglio per essere esaustiva senza spoiler.
New York. In città c'è una fotoreporter molto apprezzata, che fa della sua reflex lo strumento per denunciare tristi realtà, in particolare quella dei clochards.
Il suo obiettivo fotografico immortala i senza tetto, mostra il loro lato umano, la loro innocuità e i soprusi che spesso sono costretti a subire, li aiuta insomma, talvolta donando loro una nuova vita, e affiancata dai suoi fidati collaboratori, Alan e Trix, è sempre a caccia di uno scoop.
Il suo nome è Veronika Evans, una donna alla quale il passato non ha risparmiato situazioni burrascose che ancora si ripercuotono sulla sua persona, ma questo non le impedisce di emergere.
E' decisa, agguerrita, ma anche tanto sensibile, un osso duro dal cuore tenero che non molla mai.
Il suo temperamento, il suo lavoro, la portano ad affermarsi, a ricevere consensi, ad essere seguita da milioni di follower sui social, e con loro anche i nemici.
Derek Crane, ex avvocato, ex attore e collaboratore di sceneggiatura, oggi fotoreporter e antagonista di Veronika. La competizione tra le due agenzie capitanate dai due fotoreporter è altissima, Derek è un personaggio chiave che sin dalle prime pagine riscuote antipatia, ma con grande sorpresa del lettore si riscatta e senza dubbio ne guadagna la stima.
Barbara Shiller è il personaggio tosto del romanzo, quello pronto a tutto: è impulsiva, decisiva, determinata, è l'affascinate profiler biondissima ed elegantissima, una vera leader, a capo dell'unità investigativa incaricata di fermare il killer.
Un killer dal profilo indefinibile, uno schema mai visto per agire; lo stato in cui vengono trovate le vittime, un presentatore e il talk show a cui Veronika e Derek hanno partecipato, gli indizi contraddittori che conducono ai due fotoreporter, sono gli ingredienti essenziali che danno vita ad un thriller made in Italy dall'ambientazione americana da poliziesco.
La suspense è alta, la tensione prende allo stomaco, il romanzo è suddiviso in 29 ore, che capitolo dopo capitolo scorrono inesorabili tenendo il lettore sul filo del rasoio, per inchiodarlo spalle al muro nell'epilogo scioccante e nero su bianco diventa palese che nulla era come sembrava, nessuno meritava fiducia, si scoprono i legami, i ricatti, i vincitori e i vinti e il potere dei social network, un'arma a doppio taglio.
Elisabetta Cametti ha uno stile semplice ma diretto, congeniale in questo genere, le situazioni cambiano rapidamente e il lettore si sente braccato, elemento che si intona perfettamente con l'orologio che scandisce le ore, cruda e spiazzante nella scelta di alcuni elementi e nonostante i continui cambi di prospettiva tra movente e colpevole che disorientano, l'autrice elabora talmente bene la trama che nonostante sia intricata è chiara e non lascia incomprensioni alle spalle.
Cosa posso dirvi più di questo per convincervi?
Il regista è il primo di una serie e a "lettura adrenalinica" ultimata, la domanda che mi sono posta è stata quanto tempo dovrò aspettare per leggere il secondo volume e sperare che non sia troppo!
Vi ho convinti? Aspetto le vostre opinioni!
Vi auguro buona Pasquetta, buone letture e tempo speso bene, solo con persone che meritano.
Alla prossima,
Lo voglio, assolutamente. :)
RispondiEliminaPenso faccia al caso tuo Michele :-)
EliminaAnch'ioooooo :D Direi che ci hai convinti!!!
RispondiEliminaChe bello :-D
EliminaLa tua recensione mi fa compagnia in questa giornata uggiosa e passata a letto a causa di malori vari! Il tuo pensiero come sempre è molto chiaro e sei riuscita a convincermi, io non leggo molto questo genere ma una lettura adrenalinica ogni tanto ci vuole e questo fa il mio caso!!! Lo leggerò sicuramente è ti farò sapere!
RispondiEliminaAmica mia se vuoi darti una scossa questo libro è l'ideale!
EliminaLa tua recensione mi fa compagnia in questa giornata uggiosa e passata a letto a causa di malori vari! Il tuo pensiero come sempre è molto chiaro e sei riuscita a convincermi, io non leggo molto questo genere ma una lettura adrenalinica ogni tanto ci vuole e questo fa il mio caso!!! Lo leggerò sicuramente è ti farò sapere!
RispondiEliminaCiao Cuore! Approfitto ancora di queste poche rimanenti ore di Pasqua per farti di nuovo gli auguri e sperando di trovarti dopo una giornata piena e felice.
RispondiEliminaChe posso dire di questa recensione? Come sempre, se potessi dar retta esclusivamente al mio cuore e mettere da parte ogni buonsenso, ora
mi starei già precipitando in libreria.
Ciao Rosa grazie, si è stata una giornata felice. Sei una bella soddisfazione tu, sappi che se deciderai di acquistare questo libro saranno soldini spesi benone!
EliminaCiao Cuore, recensione convincente per chi ama il genere, mi ricorderò di consigliarlo!
RispondiEliminaMa grazie Nunzia :-)
EliminaEccomi, sono una ex thrillerdipendente, fino a qualche anno fa leggevo praticamente solo questo genere, che rimane tra i miei preferiti. Dopo una recensione così, non mi resta che fremere finché non l'avrò letto!
RispondiEliminaCiao Cuore, Stefi
Ciao Ste ma grazie! Eh i thriller se ben scritti danni emozioni forti, ma è un bene scoprire anche altri generi, se no come si fa ad incontrare personaggi come Cesare e Sookie? ;-)
EliminaAspetto il tuo parere semmai dovessi leggerlo!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCuore attenzione a non svelare nulla! Lo so, è uno degli aspetti più difficili del recensire ma ce l'hai fatta :) Questo romanzo mi intriga parecchio, lo segno!
RispondiEliminaE che fatica Anna! Sai quando ti prende quella smania di raccontare tutto tutto? Mi sono trattenuta dai ;-)
EliminaBene bene i titoli che allungano le wishlist quanto mi piacciono???
Un altro thriller da non perdere.. ma quanti ne sto aggiungendo in wishlist?! :D
RispondiEliminaComunque proprio oggi l'ho visto in libreria, se avessi letto prima la tua recensione sono sicura che sarebbe già tra le mie mani ;)
Peccato mannaggia! Al prossimo giro in libreria ;-)
EliminaConcordo con ogni tua parola. Amo la Cametti perché riesce sempre a stupirmi e mettermi ansia durante la lettura dei suoi libri! Da lettrice di thriller, ti dico che questo è entrato a far parte dei miei libri preferiti del genere. Ti consiglio anche la serie di K *-*
RispondiEliminaChe bello che sei passata a leggere la mia recensione :-)
EliminaSapevo già della tua stima per Elisabetta, la condivido senza dubbio, ancor di più dopo l'intervista alla quale si è prestata e che pubblicherò prestissimo sul blog. Una grande donna.