martedì 3 maggio 2016

Non solo librerie...around the world #3 "Diario di bordo di una lettrice zingara"


"Noi siamo uccelli. Le nostre braccia sono due ali. 
Ogni volta che vediamo una montagna , ci prende il desiderio di raggiungere le sue vette:
ma non siamo più in grado di volare, e dobbiamo camminare, se vogliamo raggiungerle.
Ma un giorno, il popolo Kalo, il popolo degli zingari, riacquisterà le sue ali."


Sono nata in città e amo il mare, ma ho deciso di abitare in montagna, condivido la mia vita con un non-lettore che senza parole, mi osserva con ammirazione  leggere e accumulare costantemente libri, e scrivere, pensare e creare.
Sono una camminatrice assidua e convinta, passione che accomuna me e il non-lettore che qualche libro in realtà lo legge: montagna, escursioni, sentieri e bellezze inimmaginabili.
Il nostro 25 aprile trascorre così, lontano dal resto del mondo, con lo zaino sulle spalle, le scarpe da trekking ai piedi, le racchette tra le mani e un piccolo gioiellino digitale che non aspetta altro che essere letto.
Una leggenda racconta che Dio avrebbe creato la Val Codera per ultima, quando, stanco di tutto il creato, avrebbe preso quel che gli rimaneva, rupi, rocce, boschi e prati e buttato tutto a casaccio in un angolo delle Alpi: da qui deriverebbe l'aspetto selvaggio di questa valle, quasi nascosta alla vista dal fondovalle di Novate Mezzola, nonostante essa penetri per parecchi chilometri verso est.
La Val Codera preserva ancora oggi il suo aspetto originario con l'assenza di strade: la si raggiunge con tre ore di salita sfruttando la mulattiera gradinata e il sentiero.
Un dislivello di 510 m, pochi solo a dirsi, durissimi a farsi.
Codera ci accoglie, con il suo rifugio, la sua distesa verde, le case vecchie, i suoi 6 abitanti e il silenzio.
La montagna è un dono, come lo sono i libri e certi scrittori che con carta e penna ti aprono un mondo intero nella testa, e scrivono opere che si incastrano perfettamente con il tuo modo di essere.
"Dentro soffia il vento" lo aspetto da un bel pò, ma per ingannare l'attesa c'è il prequel, che in quel lunedì di festa è cascato a pennello, tra le montagne.
Titolo: Le Grand Diable
Autore: Francesca Diotallevi
Editore: Neri Pozza
Data di pubblicazione: aprile 2016
Pagine: 38
Prezzo ebook: 0.99€
Sinossi: Con questo racconto Francesca Diotallevi conduce il lettore nel mondo del suo romanzo Dentro soffia il vento.
In Valle d’Aosta, alla vigilia della Prima guerra mondiale, Fiamma vive appartata in un capanno tra i boschi e la comunità di Saint Rhémy, dove tutti la considerano una sorta di strega. Tutti, tranne il giovane Raphaël Rosset, che sente crescere per quella ragazza solitaria e dai capelli rossi un’irresistibile attrazione. Yann, suo fratello, tenta in tutti i modi di proteggerlo da quello che appare, ai suoi occhi, come un vero e proprio sortilegio e di salvaguardarlo dall’ira del padre. Partiti per una battuta di caccia guidata dal padre, in quei boschi che tutti ritengono abitati da streghe, i giovani fratelli scopriranno però di non essere così diversi...

Un piccolo assaggio di quel che sarà, dal sapore dolce e acre insieme, accovacciata sotto un sole caldissimo, curiosa e speranzosa di ritrovare quelle atmosfere misteriose e quegli amori appassionati che mi hanno avvinghiata e stregata.
Un salto indietro nel tempo, un tempo lontanissimo che conosco solo dai libri e dai racconti veri di mia nonna, ho accolto Raphael e Yann, fratelli tra le montagne della Valle D'Aosta.
Yann, forte il suo senso del dovere, concentrato su ciò che si deve fare, sugli obblighi verso la famiglia, l'io silenzioso e sottomesso.
Raphael, istintivo, ribelle il suo senso del dovere, l'io urlante come una voce fuori dal coro.
Fiamma è colei che chiamano strega, per ora solo una piccola comparsa che intriga e che risveglia il desiderio di sapere, cresce la curiosità riguardo al ruolo che avrà nella storia, lei, che con quel cucciolo tra le braccia, tanto mi ha ricordato "La volpe e la bambina", e che tanto conta per Raph: due spiriti dei boschi che sono l'essenza di questa piccola perla.
"Ognuno ha il diritto di dare alle proprie storie il finale che preferisce"
E anche il cuore più convinto e sicuro di sé può vacillare davanti all'evidenza che un desiderio inappagato prima ti consuma, poi deve essere realizzato, non esistono obblighi se non verso ciò che ci rende felici, liberi.
"Solo in futuro avrei capito che sono le scelte di un istante, 
quelle che segnano tutto il nostro destino"
Francesca, è sempre lei, ammalia con la sua penna raffinata, quel suo modo di scrivere intenso, corposo, un talento creativo mai superficiale, che scava nel profondo e un semplice pensiero, un'idea, diventano un punto di vista da condividere...Aspettando "Dentro soffia il vento"...

10 commenti:

  1. Ciao Cuore! Anch'io ho "urgenza" di leggere "Dentro soffia il vento" la cui trama mi affascina tantissimo e sono curiosa di conoscere questa scrittrice di cui sento parlare solo bene. Nel frattempo ho scaricato questo racconto che leggerò in questi giorni.
    Baci, Stefi

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    1. La scrittura di Francesca e le atmosfere che sa creare....La adoro <3

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. altro libro a me sconosciuto. quante cose si imparano e si scoprono seguendo blog così interessanti come il tuo.

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    1. Ma grazie Chicca, sono lusingata. Francesca Diotallevi è un'autrice unica, provala!

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  4. Che bel post! Leggere all' aria aperta, farsi coccolare dal soffio del vento e cullandosi in quel silenzio e in quella tranquillità che solo la montagna può donarti! E cosa si vuole di più dalla vita? Un bel libro! E anche quello c' era! Il paradiso per noi lettori! Con questo piccolo racconto di Francesca Diotallevi mi hai incuriosita, ora lo scarico sul mio kindle!

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  5. Hai reso perfettamente la "magia" che attraversa la penna di Francesca :) Anch'io leggerò prestissimo Dentro soffia il vento <3

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  6. Ciao Cuore.. Mi è piaciuta un sacco l'intro di questo post :) Sei così brava a descrivere anche una semplice passeggiata, mi sembrava quasi di essere lì con te e il tuo non-lettore ;) Ovviamente la tua bravura emerge ancora di più quando parli dei libri che leggi e soprattutto che ti appassionano e non mi resta che aspettare di leggere la recensione del seguito e farmi catturare come sempre dalle tue parole ;)

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  7. Anch'io vorrei partire per una bella avventura con un libro, o anche di più, come compagni di viaggio. Per ora devo accontentarmi di salutari passeggiate all'aria aperta :)
    La Diotallevi la corteggio da un po', devo solo decidere da dove incominciare. Buone letture Cuore ;)

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  8. Ciao Cuore! Parlano tutti benissimo di questo libro, ormai hanno convinto anche me a leggerlo!
    Che bella la montagna, il suono del silenzio e i colori brillanti che ci offre la natura.
    Che bello il rapporto con i non-lettori, ne ho uno anche io al mio fianco, che legge poco ma rispetta tantissimo la mia passione.

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