domenica 8 maggio 2016

Parola D'Autore #5 "Intervista a Silvia Montemurro"


Frammenti di un cuore d'inchiostro.
Rubrica ideata da me.

Sono davvero tante le persone che ognuno di noi incontra nella propria vita: alcune passano inosservate, altre entrano ed escono, altre ancora lasciano il segno, perchè dagli occhi affiora un'anima trasparente che assolutamente non puoi e non vuoi lasciarti scappare, vuoi saperne di più riguardo a quegli occhi. 
Se poi quell'anima riversa parole che si imprimono sulla carta, resistergli è impossibile.
Silvia è stato un incontro casuale e fortunato, "Cercami nel vento" (recensione qui) romanzo cross over, il suo secondo, un incontro voluto e bellissimo. 
Questo è lo spazio dedicato agli autori, quindi vi lascio in compagnia di:

                              SILVIA MONTEMURRO

1- Sul comodino di Silvia.
Cosa stai leggendo e quali sono le impressioni sull'attuale lettura.
Sto leggendo Il giardino degli incontri segreti di Lucinda Riley. Non è il primo che leggo di quest'autrice e mi piace immensamente. Adoro immergermi in un'atmosfera e in un'epoca diversa dalla nostra.

2-Cosa fa Silvia nella vita.
Faccio molte cose, al momento. Insegno teatro e scrittura creativa, collaboro con Confidenze, con Applekiss e alcuni privati. Scrivo. Cerco disperatamente di portare avanti i lavori che più mi piacciono, e spero di avere la possibilità di continuare su questa strada.

3-Cercami nel vento in tre parole.
Tre di numero? Un romanzo per chi non crede più nell'amore. Scusa, sono più di tre...

4-Chiavenna, la tua bella cittadina, come ti ha sostenuta e come ha accolto il tuo successo.
Chiavenna è divisa c'è chi mi ama e chi mi odia. E va bene così.

5-Quanto c'è di Silvia in Cercami nel vento.
C'è tanto di me in questo romanzo: l'amore per la musica, per le montagne, la paura della solitudine, la voglia di solitudine, la ricerca disperata dell'amore e di se stessi.

6-Teo e Camilla, anime tanto diverse quanto simili.
Lui cataloga le persone in base ai comportamenti, lei associa il timbro della voce agli strumenti musicali, peculiarità decisamente originali.
A chi o cosa ti sei ispirata.
A  nessuno. I miei personaggi nascono autonomi e poi prendono caratteristiche del tutto peculiari senza quasi avvisarmi. E' questo il bello della scrittura.

7-Tre aggettivi per Teo, tre aggettivi per Camilla
Teo: solitario, schivo, bellissimo Camilla: capricciosa, allegra, originale

8-Teo, Camilla, mare e montagna, il vento li accomuna, in che modo, che ruolo ha nel romanzo e nella tua vita.
I miei protagonisti, come me, seguono il vento e ne riconoscono la potenza - ha aggiunto Silvia  -. C’è sempre una persona che “cerchiamo nel vento”, qualcuno che ci sfugge e che dobbiamo inseguire, qualcuno che non c’è più e che usa la brezza per sfiorarci ancora il volto.

9-So che Camilla e Silvia hanno la passione per i panni stesi, entrambe sono convinte che raccontino la vita di chi li indossa.
Silvia, raccontaci una storia.
La strada era stretta e le due case stavano l'una di fronte all'altra. Bea si sporse dalla finestra e stese il suo asciugamano blu. Ci metteva sempre molto più del necessario, perché aspettava che dalla finestra di fronte, un piano sotto di lei, si affacciasse lui. Sapeva di non avere la minima possibilità con quel ragazzo: non solo perché era fidanzato, ma anche perché lei non era un granché lui invece sembrava uscito da una rivista di moda. Si sporse quando lo vide uscire dal suo appartamento, il telo da mare in spalla, il petto asciutto e abbronzato. Si distrasse talmente tanto che una molletta le cadde di mano e gli finì direttamente sulla testa. Lui alzò lo sguardo. Raccolse la molletta e le sorrise. "Te la lancio o vengo su da te?" (...continua in libreria ih ih)

10-Marco e i ragazzi del bullone, i B-live: cosa hanno significato per Silvia e qual'è il messaggio che danno ai lettori.
Dovevo descrivere una situazione di cui non sapevo quasi nulla e avevo bisogno di una mano. Per questo ho contattato B.Live, e loro mi hanno dato molto più di qualche consiglio: il mio progetto è piaciuto talmente tanto che abbiamo iniziato a collaborare. Adesso insegno scrittura ai ragazzi e mi auguro di continuare questo percorso: mi ha stupito l’energia positiva e la loro creatività.

11-Due simboli particolari: la stella alpina e l'occhio di Santa Lucia.
Incuriosisci chi non ha ancora letto il libro.
La stella alpina è un fiore amatissimo e molto prezioso. Mi ha colpito scoprire che ogni paese ha una leggenda diversa che racconta la nascita del fiore. Ho raccolto quella che si avvicinava di più allo spirito malinconico dei miei due protagonisti. L'occhio di Santa Lucia è un simbolo magico, per Teo. E' legato al suo passato e al terribile segreto che non ha il coraggio di rivelare a nessuno...

IL GIOCO DEI SE FOSSE
Pensa al tuo libro e immagina...
Se fosse un vento
Se fosse un vento sarebbe la tramontana: fresco e impertinente.
Se fosse uno spettacolo teatrale
Se fosse uno spettacolo teatrale sarebbe Sogno di una notte di mezza estate.
Se fosse una melodia
Se fosse una melodia sarebbe una ballata irlandese, sognante e piena di magia.

L'autrice
Silvia Montemurro è nata a Chiavenna la notte di San Lorenzo del 1987. Oltre ai libri, ama la danza, gli asini e i viaggi: è ancora alla ricerca di un posto da chiamare casa. Insegna teatro nelle scuole, fa la correttrice di bozze e scrive romanzi brevi per Confidenze. Il suo romanzo d'esordio, L'inferno avrà i tuoi occhi, pubblicato nel 2013 da Newton Compton, è stato segnalato dal comitato di lettura del Premio Calvino.
Seguila su Facebook: silvia.montemurro.scrittice
Anche su Instagram: @montemurrosilvia



Grazie Francesca per questa fantastica intervista!
Grazie a te Silvia, per la tua disponibilità, dolcezza e trasparenza.

Che ne dite lettori di quest'autrice? Io la trovo così raffinata e originale. Aspetto i vostri pareri e se la vostra curiosità non è stata saziata, sentitevi liberi di lasciare qualche domanda, Silvia vi risponderà volentieri! Sogni d'oro

4 commenti:

  1. E' molto gradevole poter leggere un'intervista di questo tipo, che mette in luce una giovane scrittrice molto interessante!
    Complimenti ad entrambe.
    un saluto da Lea

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Lea, è un "lavoro" che costa fatica, riflettere, cercare le domande giuste senza diventare invadente, aspettare le risposte e ogni volta scoprire un nuovo cuore pronto ad aprirsi. È ancor più bello condividere con voi questa possibilità che gli autori mi danno. Grazie per essere passata.

      Elimina
  2. è bellissimo poter interagire così con gli autori, ti sembra che siano più vicini e così possiamo imparare a conoscerli meglio. brava Cuore ottimo articolo!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa rubrica la amo molto, sono felice che piaccia anche a te!

      Elimina