lunedì 27 giugno 2016

Non solo librerie...around the world #4

Diario di bordo di una lettrice zingara

Buona sera lettori, la lettrice dal Cuore Zingaro è tornata! Come state tutto ok?
Per quello che riguarda le mie stanche membra, la settimana di vacanza appena trascorsa è stata un toccasana. 
Eh si sono stata al mare, ma chi mi segue, tra blog e pagina facebook, lo sa senza bisogno di appiccicare cartelli pubblicitari in tutta la penisola (ahaha)! 
A dire il vero da brava blogger ligia al dovere avevo con me tutto il necessario per lavorare al blog: portatile, codici e chiavetta per la connessione, ma quando sono partita, non sapevo cosa avrei trovato raggiunta la meta...qualcosa di meraviglioso che toglie il respiro, che blocca le articolazioni e l'unico input che il cervello manda al resto del corpo è: godi di questo splendore e imprimilo dentro di te.
E io non ho potuto fare altro che perdermi e commuovermi per tanta bellezza.
Isola D'Elba 2016

Finalmente l'estate è alle porte e la prima tranche di ferie per noi #camperistipersempre è arrivata. Dopo una settimana intensa di preparativi per rimettere in sesto la casa a quattro ruote e cercare di controllare l'euforia, (tentativo vano), venerdì 17 giugno alle 20, partiamo con destinazione Piombino Porto.
Percorriamo i 486 km che ci separano dalla nostra meta cantando, sorseggiando caffè freddo, leggendo (io) e pianificando il soggiorno sull'isola.
E' l'una quando raggiungiamo il porto, accostiamo in una viuzza e ci buttiamo tra le braccia di Morfeo.
Sono le 8, il gallo canta, (la sveglia del mio cellulare), scattiamo in piedi, entriamo al porto e una bella colazione con vista sul mare è d'obbligo.
Dopo un'ora di attesa in coda, la nostra nave attracca e possiamo finalmente imbarcarci.
Siamo emozionatissimi, è la nostra prima traversata, tutto è magico, il vento fresco, il profumo del mare, l'entusiasmo e lo stupore della gente, la lettura sul pontile.

            

Alle undici raggiungiamo il porto di Rio Marina e scendendo dalla nave il paesaggio che ci accoglie è mozzafiato, e non potendoci fermare, ci ripromettiamo di visitare il paesino sul mare al ritorno. Ecco un piccolo assaggio.

Percorriamo una trentina di chilometri e raggiungiamo l'area sosta Ferrato a Capoliveri, il nostro "domicilio" per i prossimi sette giorni.
Non potevamo scegliere luogo più adatto per rilassarci: il monte Calamita e una grande pineta a terrazzamenti arroccata sulla roccia costiera, il profumo dei pini è inebriante, ombreggiata e fresca, quasi vuota visto il periodo e basta puntare lo sguardo verso il basso per notare le baie, le insenature e il dondolio del mare provocato dalle barche che sopraggiungono per sostare a qualche metro dalla riva.
La nostra vacanza può cominciare!
                             
Capoliveri è un paesino di circa 3000 abitanti, grazioso, ordinato, pulito, con i suoi negozietti, ristorantini, bancarelle, l'atmosfera marittima che impregna l'aria ci rende euforici.
Le spiagge sono sottili lembi di costa, in prevalenza di ghiaia scura: Ferrato, Straccoligno e Cala Nova sono quelle che possiamo raggiungere a piedi attraverso sentieri e scalini ricavati tra la vegetazione che scendono verso la costa. Il vento è una costante sull'isola, è piacevole, e mi ha permesso anche nelle ore più calde della giornata di leggere rilassata in spiaggia. E poi il mare...cristallino, freddissimo, tanto pulito che lavare via il sale è quasi un peccato.

Io sono una camminatrice, ormai dovreste saperlo, e le scarpe da trekking mi sono tornate utili.
Il Monte Calamita ospita un sentiero panoramico, detto anche L'Anello di Calamita, di circa 15 chilometri che io e mio figlio Antonio abbiamo percorso in tre ore e mezza.
Da questo sentiero polveroso è possibile godere di vedute dall'alto per le quali non avrò mai parole che rendono giustizia, lascio parlare le fotografie scattate dal mio giro panoramico, che mi ha procurato si due grosse vesciche, ma l'appagamento supera di gran lunga la fatica, il caldo e il mal di piedi.
Percorrendo il sentiero, oltre la vista sullo strapiombo, si incontra il cosiddetto "Villaggio", una piantagione di viti, un maneggio, un piccolo b&b e le miniere di Calamita, ormai inattive, patrimonio turistico, una visita che non potevamo risparmiarci.
 



Capo Bianco è una spiaggia di circa 150 metri, di ghiaia bianchissima che conferisce al mare il classico colore verde acqua, è stretta e lunga ed è caratterizzata alle spalle da una ripida roccia di porfido bianco. Qui il sole tramonta nel mare, per la sua esposizione a nord-ovest.
Il bianco intenso riflette nell'acqua e con i raggi solari ci regala un gioco di luci quasi accecante.




                 
La spiaggia di Capo Bianco è situata a un chilometro e mezzo da Portoferraio, quasi deserto (che pace!), il grande porto, la residenza di Napoleone, gli yacht enormi e un ristorantino modesto, dove abbiamo assaggiato la tipica schiacciata toscana e una zuppa di polipo e patate tanto buona da meritare la scarpetta.
             

        

La visita guidata alle Miniere di Calamita è imperdibile, interessante il "viaggio" all'interno della grotta. Muniti di elmetti e torce abbiamo compiuto un salto a ritroso nel tempo di circa 30/40 anni, rivivendo la giornata lavorativa dei minatori, impiegata per estrarre la magnetite.
Dieci chilometri  a piedi per raggiungere la miniera ed affrontare un turno di otto ore di lavoro estenuante, al buio quasi totale, completamente fradici, perforando la roccia a suon di martello pneumatico, facendo esplodere dinamite senza alcun dispositivo di protezione se non l'elmetto, spostando i grossi detriti a mano, per una paga a dir poco misera.
Tanti gli aneddoti che Carlotta, la nostra guida, ha raccontato, lasciandoci poi a riflettere su come per noi la vita sia decisamente più "facile". La miniera dopo la chiusura è diventata un patrimonio turistico, con annesso museo: divise, strumenti da lavoro, infermeria e schedari dove sono archiviati tutti gli infortuni. Cliccando qui  potrete leggere tutta la storia delle Miniere di Calamita.

  
Porto Azzurro è elegante e raffinato, vivo nelle ore serali, pieno di luci, con una grande piazza e tante viuzze di negozi e bancarelle, dove il profumo del pesce fresco appena cucinato ci ha tentati e come resistergli? Ci siamo concessi il lusso di una cenetta sul mare oltre che qualche scatto ricordo e dopo un pò di shopping: segnalibri artigianali, cappelli, magliette e il famoso profumo prodotto negli esclusivi laboratori dell'isola, L'Acqua dell'Elba.
                        


Gli ultimi due giorni li abbiamo passati in spiaggia, dolce far niente che già rimpiango, leggere e sonnecchiare alternando risate di gusto a lunghi silenzi. 
Credevo di riuscire a leggere di più, solo due libri, ma non immaginavo di passare momenti così intensi con la mia famiglia, quindi direi che è un buon compromesso.
I libri che ho letto sono Una dolce carezza di William Boyd edito da Neri Pozza e Scrivere è un mestiere pericoloso di Alice Basso edito da Garzanti, presto le recensioni sul blog.
Due generi molto diversi tra loro, ma che mi sono piaciuti un sacco, ho decisamente azzeccato letture e sono molto soddisfatta di ciò che mi hanno lasciato.
                                   

Sabato 25 giugno 2016...la nave salpa alle 11:30...la vacanza è finita, ma abbiamo ancora una cosa in sospeso, un giretto a Rio Marina.
Rio Marina con i suoi 1800 abitanti, il museo minerario nel Palazzo del Burò, sede storica della direzione delle miniere dell'Elba, si rivela un delizioso paese sul mare, un sali e scendi di vie, la Torre dell'Orologio che spicca su di una grande terrazza che da una parte si affaccia sulla spiaggia e dall'altra sul piccolo porto, tanto tanto sole, una pizza al trancio fenomenale e il miglior caffè shakerato che io abbia mai bevuto. Quale modo migliore per concludere una vacanza perfetta?

L'isola d'Elba è un luogo che merita di essere visto almeno una volta nella vita. 
E' romantica e selvaggia, aspra e zuccherosa insieme, quando la lasci, sai già che tornerai, presto o tardi, perchè non puoi più farne a meno di tutta quella pienezza, di quella cordialità, dell'accento toscano che è una carezza sul viso, della quiete che permea l'aria, del sole che brucia se il vento smette di soffiare, dell'unicità dei colori, dei profumi, dei rumori. Mi manca già terribilmente, qui tra le Alpi mi sento stretta, io che ci vivo per scelta, ma che amo e desidero il mare.
Come farò? Aspetterò, e il momento in cui potrò nuovamente guardare giù da quegli strapiombi arriverà e sarà la conferma che tutta quell'attesa, ne è valsa la pena.

Cari lettori, è sempre bello condividere con voi le mie esperienze di vita, che non siano solo recensioni o consigli di lettura.
Quello che ho postato è un resoconto e un consiglio di viaggio, perchè la vita è anche questo, uscire dal guscio, sollevare lo sguardo e accorgersi che c'è un mondo pronto ad accoglierci.
Francesca, Fabrizio e Antonio, aspettano i vostri pensieri e vi danno appuntamento al prossimo viaggio.









                                        





     























                      




14 commenti:

  1. Innanzitutto bentornataaa! <3
    Ricchissimo resoconto anche se ho avuto il privilegio di vedere "in diretta" alcuni dei meravigliosi scorci di quest'isola mozzafiato...come si fa a stare al pc quando si è in paradiso?
    Non si vive di solo "virtuale", per fortuna aggiungerei, visto che quella reale è la parte di gran lunga più importante della vita! Un abbraccio ^-^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non posso che condividere a pieno il tuo pensiero, oltre che le nostre vite, le nostre esperienze e momenti belli. È bello sapere che si può andare oltre ad uno schermo <3

      Elimina
  2. Bentornata Cuore e che bel diario di viaggio! <3 foto e località davvero stupende *_*

    RispondiElimina
  3. Ciao Cuore.. bentornata :) Che bellissimo resoconto e soprattutto che luoghi stupendi.. Un posto magico :) Chissà che un giorno riuscirò a visitarlo ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Choco, grazie grazie :-)
      Un luogo che fa innamorare quest'isola <3

      Elimina
  4. Ciao cuore e bentornata! Quanti ricordi ho laggiù...mi piacerebbe tanto ritornarci, e grazie a te è stato come fare un salto indietro nel tempo. L'unica nota dolente è che tra i miei ricordi indelebili di quel viaggio c'è anche la terribile traversata!! Mare forza 7, io verde in faccia che vomitavo ogni minuto come quasi tutti gli altri passeggeri!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Paola! Anche tu te ne sei innamorata...mi fa sempre piacere condividere cose belle e alternative con i miei lettori e colleghi.
      Resterà un bel ricordo come per te, traversata a parte ;-)
      Ciò che è certo che ci tornerò :-)

      Elimina
  5. Adoro i tuoi post di fine vacanza! L'isola d'Elba sembra davvero meravigliosa, sicuramente da visitare a giugno o a settembre, per godere appieno del suo mare e della sua gente senza la ressa dei turisti!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come sono contenta di sapere che questi post appassionano anche qualcun'altro a parte me Ale! I mesi che hai indicato sono perfetti per godere a pieno di tutto ciò che l'isola offre. Eravamo noi e pochi altri, uno spasso :-)

      Elimina
  6. Bentornata! Belle le foto e il diario di viaggio!

    RispondiElimina
  7. Ciao Cuore, che bel viaggio! Non sono mai stata all' isola d' Elba e mi piacerebbe moltissimo. Quando arriva agosto mio marito inizia a fare gli occhioni lucidi e finiamo sempre in Trentino e sento già che anche questa volta andrà così. Per fortuna i miei genitori sono camperisti e fino ai 18 anni ho viaggiato in lungo e in largo per tutta l' Italia, escluse le isole. Ho visto che ambedue abbiamo condiviso la stessa lettura e Vani ci ha tenuto compagnia.Ora dobbiamo resistere un mesetto e poi si riparte.
    Attendo le tue recensioni.
    Un caro saluto da lea

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Lea cara, il Trentino è bellissimo, ma io non respiro senza mare...e l'Elba mi ha stregata.
      I tuoi sono camperisti??? Woooooooooow #lifestyle!!!
      Vani, mi manca già, ma domani faccio il pieno di Alice 😊
      Devo ripassare da te e segnare un paio di titoli che hai nominato.
      Ti abbraccio Frà

      Elimina