venerdì 24 luglio 2015

Le mie recensioni #9 "I misteri di Chalk Hill" di Susanne Goga

Buongiorno lettori, ecco la recensione del libro che è stato protagonista delle ultime "Letture Geograficamente Sparpagliate", qui troverete il parere delle LGS al completo.
 

Titolo: I misteri di Chalk Hill
Autore: Susanne Goga
Casa Editrice: Giunti Editore
Pagine: 416
Data di pubblicazione: maggio 2015
Prezzo: 12€
Trama: Quando Charlotte vi approda per la prima volta e si trova davanti alla splendida tenuta di Chalk Hill rimane senza fiato: l’imponente villa, sormontata da una torretta e circondata da alberi secolari, è il luogo più affascinante che abbia mai visto. Qui potrà finalmente iniziare una nuova vita, dopo aver lasciato Berlino a causa di uno scandalo che ha compromesso la sua reputazione di istitutrice.
Chiamata a occuparsi della piccola Emily, Charlotte si rende subito conto che una strana atmosfera di mistero aleggia sulla casa: la quiete è quasi irreale, il papà di Emily è gelido e altezzoso, la bambina è tormentata ogni notte da terribili incubi e dice di vedere la madre, scomparsa un anno prima in circostanze misteriose.
L’affetto per Emily spinge Charlotte a voler capire cosa stia succedendo a Chalk Hill, ma nessuno dei domestici osa rompere il silenzio imposto dal vedovo sulla morte di Lady Ellen. Solo con l’aiuto dell’affascinante giornalista Thomas Ashdown, Charlotte si avvicina alla verità, una verità sconvolgente, ben sepolta tra il mistero e il romanticismo di quelle antiche mura.

 
Il pensiero di Cuore
Ennesimo romanzo storico che mi ostino a leggere...vi domanderete se è nella mia indole infierire su me stessa, ma sappiate che questo romanzo non è poi così male.
Charlotte è un'istitutrice tedesca che da Berlino si trasferisce sulle colline del Surrey, a Dorking e più precisamente a Chalk Hill, la grande dimora in prossimità del bosco attraversato dal fiume Mole, che sarà protagonista del mistero trattato nella trama.
Il compito di Charlotte è quello di istruire Emily, una bambina di otto anni, già segnata dagli avvenimenti tristi della vita, nonostante la giovane età.
La piccola ha perso la madre da pochi mesi in un tragico incidente, vive con Nora, la bambinaia e Andrew Clayworth, il padre poco affettuoso e suscettibile.
Charlotte è incuriosita a tal punto dal mistero che si cela dietro alla morte della madre della piccola e si affeziona così tanto a lei, che vuole a tutti i costi scoprire la verità sull'accaduto, in oltre succedono cose strane alla villa che costringono  l'istitutrice a cercare la verità con tutti i mezzi possibili.
Riuscirà Charlotte a svelare il mistero e a rendere l'esistenza di Emily più serena?
Thomas Ashdown è un bel personaggio, l'affascinate critico teatrale dai lunghi capelli, che con la sua pungente ironia, scrive articoli su opere e libri, strappando risate a chiunque lo legga.
Vi lascio il gusto di scoprire durante la lettura, come la sua vita si intreccerà con quella degli abitanti di Chalk Hill.
Lo stile è discretamente scorrevole, forse un po' troppo dei giorni nostri, fortunatamente l'autrice con maestria, ricrea perfettamente l'atmosfera inglese dell'epoca, mettendo a proprio agio anche noi lettori moderni e non affini al genere.
Certo non è una lettura che consiglierei a tutti, è indispensabile amare il genere e non aspettarsi grandi colpi di scena.
                                                          
                                                                       Cuore appagato

Appunti nel cuore: A Dorking c'è una graziosa sala da tè, una casetta celeste dall'aria accogliente, con grandi finestre sporgenti, al cui ingresso è sistemato un cartello a forma di teiera. Quadri di paesaggi rallegrano le pareti, belle tovaglie sui tavoli, candele e un inebriante profumo di scones, dolcetti di pasta brioche con crema e marmellata.
Nota Negativa: Peccato che sia una lettura un po' scontata, il finale non sorprende, dal punto di vista del mistero s'intuisce troppo presto dove l'autrice ci vuole condurre, ma nonostante questo l'ho trovata una lettura piacevole, che non mi ha annoiata...diciamo che il bel critico ha fatto la sua parte!
Dillo con un fiore: Per questo libro ho scelto il Gelsomino, che nel linguaggio dei fiori significa affetto, aggettivo che descrive il legame che instaurano le due protagoniste.
Ho davvero apprezzato come Charlotte si è posta nei confronti di Emily, severa quanto basta e dolce nei momenti giusti e come la piccola si sia rifugiata nel conforto che l'istitutrice le ha dato.

 


8 commenti:

  1. Io ho già il romanzo ma in questo periodo sto dando priorità a letture più leggere e fresche, questo romanzo mi sembra un pò cupo!

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    1. Sicuramente è più adatto a temperature invernali, fai bene a rimandare, il momento sbagliato influisce tanto sulle letture.

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  2. Io l'ho bocciato. Per molti versi mi è sembrato un riadattamento di Jane Eyre riuscito male. Concordo che Thomas Ashford sia un personaggio affascinante, ma penso che l'autrice non abbia saputo sfruttare bene le sue potenzialità.

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    1. A me Jane Eyre ha annoiata...i romanzi storici non sono un genere che prediligo e forse questo essendo scorrevole non mi è dispiaciuto.

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  3. Leggerò anch'io questo libro che divide i lettori. Pareri positivi e negativi si alternano a seconda dei lettori. La tua opinione sincera mi fa ben sperare per una lettura piacevole :)

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  4. ho letto recensioni pessime e la tua è l'unica che lascia uno spiraglio per leggerlo...la mia lista dei libri si allunga mi ci vorrebbero 10 vite per leggerli tutti...

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