domenica 29 novembre 2015

Le mie recensioni #28 “Le luci nelle case degli altri” di Chiara Gamberale Edito da Mondadori

Buongiorno lettori, eccomi con la recensione del libro che proprio voi avete votato per la rubrica ideata da mio figlio Antonio, “Vecchio Amico”, grazie alla quale, il primo commento a questa recensione, vincerà un  e book scelto tra i cinque messi in palio da me, i titoli li trovate qui.
Il libro che avete scelto è quello di un’autrice che ho conosciuto grazie al libro scritta a due mani con Massimo Gramellini, “Avrò cura di te”, che ho apprezzato moltissimo. Ne “Le luci nelle case degli altri” credo che Chiara Gamberale abbia dato sfogo a tutto il suo talento, vi lascio la scheda del libro e il mio pensiero.
7572_Lelucinellecasedeglialtri_1286140164Titolo: Le luci nelle case degli altri / Autore: Chiara Gamberale / Editore: Mondadori
Prima pubblicazione: 2010 / Pagine: 393 / Prezzo: 20 €
Sinossi: Mandorla è la bambina felice di una ragazza madre piena di fantasia. Maria, la mamma, lavora come amministratrice d'immobili e ha lo speciale dono di trasformare ogni riunione condominiale in toccanti sedute di terapia di gruppo... Quando un tristissimo giorno Maria muore cadendo dal motorino, i condomini di via Grotta Perfetta 315, quelli che più le volevano bene, scoprono da una lettera che proprio nel loro stabile la piccola Mandorla è stata concepita... ma su chi sia il padre, la lettera tace. Proprio perché con tutti Maria sapeva instaurare un legame intenso, nessun uomo tra i condomini si sente sollevato agli occhi degli altri dal sospetto di essere il padre di Mandorla. È così che verrà presa la decisione di non fare il test del DNA su Mandorla, e stabiliscono di crescere la bambina tutti assieme. È questo il fatale presupposto di una commedia umana che, con l'alibi del paradosso, in realtà ci chiama in causa tutti. E mentre, di piano in piano, Mandorla cresce, s'innamora, cerca suo padre e se stessa, ci si avventura con lei verso rivelazioni luminose e rivelazioni scomode, si assiste a nuove unioni e a separazioni necessarie. L'autrice costruisce attorno al cuore pulsante della sua protagonista un romanzo corale dove i grandi archetipi si mescolano agli struggimenti contemporanei, la verità e la menzogna cambiano continuamente di segno per dare vita a una voce fresca e profonda, che condurrà, fiduciosa soprattutto dei suoi dubbi, verso un finale sorprendente.
11291873_1444218029227414_89963258_n (1)
                                                                SPECIAL GUEST
IMG_0665
Il pensiero di Cuore
Quale meraviglioso personaggio ha creato Chiara Gamberale? E che trama originale ha saputo tessere per arrivare al cuore del lettore?
Maria è una bella donna, particolare, una donna che non passa inosservata, sa far ridere chi la ascolta, è un’amministratrice condominiale capace di trasformare una banale riunione tra condomini, in un momento intimo instaurando così un rapporto estremamente confidenziale.
Ed è proprio quello che succede nel lavatoio del sesto piano del condominio di Poggio Ameno, in via Grotta Perfetta 315, dove gli abitanti di questa palazzina, sono come una grande famiglia, che si confronta, che discute, che si rispetta e che vuole bene a Maria, che purtroppo esaurisce i giorni a sua disposizione molto presto, morendo in un incidente e lasciando sua figlia di sei anni, la piccola Mandorla, sola al mondo.
Maria non ha parenti in vita, sarà quindi Tina, la zitella del primo piano di via Grotta Perfetta 315 a dover riconoscere il corpo. E che ne sarà di Mandorla?
IMG_20151129_155028 (2)Tina non perde tempo, convoca l’intero condominio al sesto piano, per portare la triste notizia e trovare una soluzione per quanto riguarda la bimba.
Mandorla non sa chi sia suo padre, aveva solo Maria e una lettera, dove sua madre le racconta un pò della sua vita e il suo concepimento…nel lavatoio al sesto piano di via Grotta Perfetta 315, una sera di marzo, senza precisare il nome del padre…del resto, come dice Tina Polidoro “viviamo tutti allo scuro di qualcosa che ci riguarda”. Per questo motivo i condomini decidono egoisticamente che sia meglio continuare le proprie vite senza svelare l’arcano, adottando la piccola tutti insieme, facendogli da genitori e ospitandola a turno nei loro appartamenti.
Ed è qui che fa la sua entrata in scena la protagonista, Mandorla a diciassette anni, che dalla cella della prigione in cui è costretta a passare la notte, si prepara ad affrontare una verità che la riguarda. E’ lei la meravigliosa voce narrante, che attraverso la singolare penna di Chiara Gamberale, ci racconterà la sua storia,  le difficoltà e i pregi dell’avere tante famiglie e del doversi confrontare con il bagaglio esistenziale di personalità diverse, la “metamorfosi” di una bambina che diventa donna, che capisce ciò che vuole essere uscendo dal vortice di inadeguatezza che l’ha avvolta per tanto tempo.
Tutto è originale e mai scritto prima in questo libro:
1-La storia è tanto assurda quanto vera.
2- I personaggi sono perfettamente caratterizzati e descritti, ognuno con una particolarità che lo distingue dall’altro; lasciano la porta di casa socchiusa, dove uno spiraglio di luce permette al lettore di sbirciare nelle loro vite, che non sono poi così diverse da quelle dei nostri vicini.
3-La suddivisione del libro in “piani”, proprio quelli del palazzo, e una rampa di scale dopo l’altra, tutte le famiglie diventano anche un pò nostre.
4-Il finale: scopriremo perché Mandorla è stata arrestata, ma questo è il meno, perché durante la lettura ci sono dei particolari che lo lasciano intuire, volutamente inseriti nella storia per togliere attenzione dal punto focale che è il segreto taciuto a Mandorla, che sarà proprio quello che lascerà il lettore a bocca aperta.
5-Chiara Gamberale ha un grande talento a mio parere, è capace di miscelare ironia e razionalità, concetti profondi e dolcezza, creando un cocktail dal sapore inimitabile, dolce e amaro al punto giusto, che tocca l’anima senza lacerarla, è una scrittrice equilibrata, leggerla è davvero un piacere e non posso che promuovere questo suo lavoro a pieni voti.
voti5
                                                                         Batticuore
Acetosa - affetto dei genitoriDillo con un fiore: Rumex Acetosa, affetto dei genitori.
“Non hai avuto modo di scegliere i genitori che ti sei trovato, ma hai modo di poter scegliere quale genitore potrai essere”.    Marian Wright Edelman                
Grazie ai lettori che hanno partecipato a questa iniziativa, la rubrica Vecchio Amico vi richiamerà ancora al voto e vi premierà, sono davvero soddisfatta di questa bellissima lettura e adesso non vi resta che commentare per primi e vincere!
firma francy

29 commenti:

  1. Sono contenta che tu l'abbia apprezzato più di quanto non abbia fatto io. Alla Gamberale darò un'altra possibilità ma Mandorla e gli inquilini di Via Grotta Perfetta non mi hanno convinta affatto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io l'ho trovata una storia possibile ed impossibile allo stesso tempo e lo stile è eccezionale. Peccato che non avendo commentato gli altri due post, non hai diritto al premio...ma magari non ti interessa nemmeno ;-)

      Elimina
    2. Ho letto ora dell'iniziativa, sarà per la prossima volta :)

      Elimina
  2. Lo scorso anno ho scoperto la Gamberale, l'ho adorata da subito e ho tentato di recuperare il possibile.
    Questo mi manca, ma mi hai ricordato di comprarlo, al prossimo giro. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah si, questo devi leggerlo, e poi recensito da te sarebbe ancora più bello! Dai che aspetti? Buone letture e acquisti ;-)

      Elimina
    2. Alla fine, Cecilia è stata così gentile da inviarmelo, sperando che lo apprezzi più io. Ci comincio l'anno nuovo, che dici? :)

      Elimina
    3. Direi che è un ottimo inizio, una ventata d'aria fresca!

      Elimina
  3. Ciao Cuore, ma che bella recensione!!! Ho questo libro da quasi un anno nella mia libreria e non so perché non mi andava mai di leggerlo, mi hai incuriosita da morire...sarà sicuramente una delle prossime letture!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Rosa sono felice di dirti che hai vinto ľebook messo in palio, in quanto il tuo è il primo commento alla recensione e hai lasciato il tuo pensiero anche negli altri due post. Ti chiedo la mail così da poterti inviare il premio. Grazie per i complimenti, e se leggerai questo libro, aspetto la tua recensione.

      Elimina
    2. Grazieeee, ti ho lasciato la mail in privato!

      Elimina
  4. Sembra molto, molto, molto bello.
    Ottima recensione :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo è e grazie, anche se poi rileggendo per la millesima volta mi sembra sempre che manchi qualcosa e che avrei potuto esprimermi meglio, ma va bene così, mi dico sempre che migliorò a forza di leggere e scrivere!

      Elimina
    2. E' sempre cosi, non sei l'unica. Si ha sempre quella sensazione.

      Elimina
  5. recensione profonda ed emozionante, complimenti! ^-^
    direi che ho fatto aspettare fin troppo questa lettura!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazie Stefy! Ti aspetto per la prossima puntata di Vecchio Amico, chissà che non tu non ti possa aggiudicare l'e book!

      Elimina
  6. sapevo che a te sarebbe piaciuto, e la tua recensione ne è la prova!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avevi ragione Nunzia, Mandorla l'ho adorata, ma ciò che ho amato di più è lo stile, il brio e l'originalità di Chiara, adesso voglio leggere tutto!

      Elimina
  7. Io ano tantissimo la Gamberale, trovo il suo stile perfetto per me! Questo romanzo e Color Lucciola sono i miei preferiti, ma ancora non ho letto il libro scritto con Gramellini!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uh color lucciola non lo conosco me lo segno! Perfetta anche per me!

      Elimina
    2. Color Lucciola non lo conosco, adesso vado a guardare...Avrò cura di te mi è piaciuto molto!

      Elimina
    3. È molto diverso da "le luci nelle case degli altri", credo sia il suo secondo romanzo in assoluto e io lo trovo molto poetico e originale! Sono curiosa di sapere il vostro parere se lo leggerete!!
      Lo avevo consigliato anche in una puntata di Recommendation Monday quest'estate

      Elimina
  8. Da sempre diffidente nei confronti di questo romanzo e dalla Gamberale, ho deciso di fidarmi. Acquisterò l'ebook e...ti farò sapere! A presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chissà magari nella prossima puntata della rubrica Vecchio Amico potresti vincerlo!

      Elimina
  9. ricordo che lo stile dell'Autrice non mi fece impazzire di gioia, ma il finale mi spiazzò e nel complesso la giudicai una lettura da non ignorare; anche io vorrei leggere altro della Gamberale, vedremo.
    Mi sa che ci penserò nel 2016 perchè per dicembre sto a posto con le letture :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io adoro il suo modo di scrivere! Nella mia libreria ho già in attesa Quattro etti d'amore grazie :-)

      Elimina
  10. Cuore! Peccato non aver commentato per prima però sono davvero contenta che la scelta sia ricaduta su questo libro e che tu lo abbia letto apprezzandolo a pieno! Mi piace molto il modo di scrivere della Gamberale, che tra l'altro ho scoperto proprio con questo romanzo, il suo stile pulito ed efficace e la maestria con cui narra fatti che possono realmente accadere nella realtà che ci circonda. Hai evidenziato benissimo tutto con la tua recensione. Mi piace molto leggerti :) Alla prossima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazie! I complimenti sinceri fanno tanto piacere e il punto di vista comune altrettanto, che bello condividere :-). Ti rifarai nella prossima puntata dedicata a questa rubrica! Buone letture.

      Elimina