Titolo: La donna dal taccuino rosso /Autore: Antoine Laurain
Editore: Einaudi /Pagine: 164 / Prezzo:12€ "La borsa di una donna pesa come se ci fosse la sua vita dentroTra un libro che non vuole mai finire ed altri trucchi per fermare il tempoC’è la sua foto di un anno fa che ha messo via perché non si piacevaMa a riguardarla adesso si accorge che era bella ma non lo capivaLa borsa di una donna riconosce le sue mani e solo lei può entrareNascosto in una tasca c’è quel viaggio che è una vita che vorrebbe fareMilioni di scontrini, l’inutile anestetico del suo doloreE stupidi sensi di colpa per quel desiderio di piacere...""Senza musica la vita sarebbe un errore" diceva Friedrich Nietzsche ed è inutile negare l'evidenza, una canzone è come la bocca della verità, alla quale non ci si può sottrarre.Noemi al Festival di Sanremo cantava della borsa di una donna che ne conteneva la vita, una miriade di oggetti che si amalgamano ai ricordi, al passato, al presente.Una canzone meravigliosa che mi ha convinta a ad immergermi tra le pagine di questo libro e a frugare curiosa nella borsa di Laure.Lo so, non si fa, io stessa odio chiunque osi anche solo sfiorare la mia borsa con il pensiero, ma è stato più forte di me; in quella borsa color malva ho ritrovato i medesimi oggetti che cerco frugando nella mia di pelle nera e medesima la sensazione di essere stata derubata, colpo da maestro dell'autore.Togli ad una donna la sua borsa, e sarà come privarla di una parte di sè, di un pezzo di vita, di cuore.Sono le due del mattino, Laure rincasa dopo una piacevole cena tra amici...o almeno ci prova...apre la lampo della borsa, cerca il mazzo di chiavi, ma lo sconosciuto la batte sul tempo, la afferra alla gola, le strattona facendole sbattere la testa contro il metallo del portone, le strappa la borsa di mano e fugge via.E' troppo tardi per chiedere aiuto ai vicini, Laure è stordita dal colpo alla testa e scioccata per l'aggressione, ma un briciolo di lucidità la spinge a rifugiarsi nell'hotel di fronte al palazzo in cui abita e dove sulla fiducia le assegnano una stanza. Laure è sfinita, si sdraia in un letto che non sarà più lo stesso al suo risveglio...Laurent, si appresta ad iniziare un nuovo giorno, vorrebbe radersi ma il suo Gillette greco l'ha abbandonato e non c'è acqua per il caffè, quindi che si fa? Colazione fuori e di corsa in libreria.Sì certo avete capito bene, ho detto libreria, perchè Laurent è l'affascinante libraio francese che in una mattina come tante, dove tutto sembra essere uguale a ieri, trova un oggetto insolito e fa prendere alla vita una piega inaspettata. Quale oggetto? Io non ve lo dirò di certo, sorpresa!Inutile dire che con il ritrovamento dell'oggetto misterioso, la storia decolla, una storia angosciante nelle primissime battute, ma che subito si trasforma in una favola moderna, contornata da situazioni improbabili e qualche piccola bugia detta a fin di bene, con uno scopo preciso da raggiungere: l'incontro di due anime gemelle.Adoro Parigi e le librerie quando fanno da sfondo a storie così particolari ed è con il sorriso sulle labbra che ho assecondato l'autore e mi sono lasciata guidare nella vita di un uomo che era un consulente finanziario con l'unica certezza di voler passare l'intera esistenza a leggere, che organizza incontri con l'autore nella sua libreria, che ha una figlia decisamente originale ed essenziale, e in quella di un'ammaliante doratrice capace di attendere sotto la pioggia in un parco il suo schivo autore preferito per farsi autografare una copia, che tiene in borsa un profumo fuori moda che la rende unica, e un taccuino rosso in cui annota ciò che le piace e ciò che le fa paura.L'autore è raffinato nell'esprimersi e delicato nella scelta delle situazioni, cattura l'attenzione del lettore non solo focalizzandosi sulla scena principale, ma divaga colorando la narrazione con l'aggiunta di elementi che la rendono ancor più piacevole.Una bella lettura, particolare, che fa sognare ad occhi aperti, che fa sorridere, romantica e consigliata a chi apprezza le favole a lieto fine.Come sempre aspetto di sapere il vostro pensiero, vi abbraccio e vi auguro buone letture.
venerdì 11 marzo 2016
Le mie recensioni #43 "La donna dal taccuino rosso" di Antoine Laurain / Einaudi
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Cuore, io voglio leggere questo libro da troppo tempo, ma poi passa sempre in secondo piano. E' una di quelle storie che ogni tanto ci vogliono, leggere, sentimentali ma non melense, si, mi sa che confermo la voglia di comprarlo! Ma quella prima parte un pò noiosetta...
RispondiEliminaCiao Nunzia, la prima parte è così breve che passa subitissimo. Presto torna la rubrica Vecchio amico e voglio mettere in palio dei cartacei, e questo sarà uno di quelli, chissà magari lo vinci! E' molto carino, delicato e non melenso, vale la pena di leggerlo.
Elimina*-* si, partecipooooo!!!!!!!
EliminaMa guarda cosa trovo appena apro il link!
RispondiEliminaLa canzone di Noemi calza proprio a pennello a questo libro (sono contentissima che tu l'abbia menzionata), di cui ho letto diverse recensioni, ma la tua, così precisa, essenziale ha qualcosa di più.
"La donna dal taccuino rosso" per me è una piccola tentazione, come un cioccolatino poco prima dell'ora di pranzo.
Lo metterò presto in palio Rosa! Stay tuned ;-)
EliminaMmm romanzo intrigante ora lo aggiungo subito!!;)
RispondiEliminaBrava e se segui il blog magari lo vinci!
RispondiEliminalo leggerò sicuramente!! poi è anche breve, direi che merita assolutamente una possibilità! :D baci a te!
RispondiEliminaTi piacerà!
EliminaAvevo visto questo libro già da parecchio, la voglia di prenderlo c'era, ma non era fortissima...beh adesso ne sono convinta ;)
RispondiEliminaSarà tempo speso bene vedrai e come non innamorarsi di Laurent?
EliminaQuesto romanzo mi era proprio sfuggito quindi me lo segno per il futuro.
RispondiEliminaÈ davvero carino e particolare, ne vale la pena :-)
EliminaUh,ho preso questo libro in ebook in offerta, colpita più che altro dalla copertina, ma poi non l'ho letto! Urge rimediare al più presto!! E per la storia della borsa sono assolutamente d'accordo con te e con Noemi, mi sa che cerco su youtube la sua canzone, non l'ho mai sentita!! ;)
RispondiEliminaLa voce di Noemi per dire una grande verità e quella di Antoine per raccontare una favola moderna. Curiosa di sapere che ne pensi quando lo leggerai
EliminaLa voce di Noemi per dire una grande verità e quella di Antoine per raccontare una favola moderna. Curiosa di sapere che ne pensi quando lo leggerai
EliminaLo metto anch'io in wish list :)
RispondiEliminaSpero Ragione e sentimento ti stia piacendo, Cuore :) E' una lettura davvero molto bella, ma, a mio avviso, Orgoglio e pregiudizio, ancor di più ;)
L'ho finito Gresi e si mi è piaciuto!
EliminaCuore, ho questo romanzo appuntato nella mia agendina/WL che porto sempre in borsa con me, tanto per rimanere in tema con la recensione, ma ad oggi non l'ho ancora acquistato, non ho ancora trovato la giusta spinta che mi portasse a dire "è ora di leggerlo!" Dopo aver letto la tua recensione e soprattutto il non detto, il celato, mi sono incuriosita molto per cui presto sarà il suo momento :) Bacio!
RispondiEliminaBasta una parola, un accenno, una canzone per smuovere la curiosità. Sono certa che questo piccolo grande libretto saprà conquistarti. Buona domenica
EliminaGià dal taccuino rosso mi aveva conquistato.
RispondiEliminaNe possiedo uno anche io. Noi donne siamo capaci di portare tutto il nostro mondo in una borsa. Piccola o grande che sia.
Del resto abbiamo avuto una grande maestra: Mary Poppins.
Un abbraccio.
Supercalifragilistichespiralitoso anche se a sentirlo può sembrare un po' curioso se lo dici forte avrà un successo strepitoso Supercalifragilistichespiralitoso!!!!! La mia la chiamano proprio così, la borsa di MP :-)
EliminaCuore amica mia, come va? Questa domenica non ci siamo sentite, la nostra chiacchierata librosa mi è mancata!!! Ho appena finito di leggere Il bambino magico, molto bello... poi te ne parlerò! La donna dal taccuino rosso mi piacerebbe leggerlo più che altro per l'ambientazione, le storie che hanno come sfondo Parigi hanno sempre un fascino particolare, magari quando ho voglia di una lettura senza molte pretese mi ci butto. Buona notte!!!
RispondiEliminaCuore amica mia, come va? Questa domenica non ci siamo sentite, la nostra chiacchierata librosa mi è mancata!!! Ho appena finito di leggere Il bambino magico, molto bello... poi te ne parlerò! La donna dal taccuino rosso mi piacerebbe leggerlo più che altro per l'ambientazione, le storie che hanno come sfondo Parigi hanno sempre un fascino particolare, magari quando ho voglia di una lettura senza molte pretese mi ci butto. Buona notte!!!
RispondiEliminaE' da un po' che voglio leggerlo. Mi è molto piaciuta la recensione: le nostre borse nascondono un universo e ogni oggetto può raccontare qualcosa di noi.
RispondiEliminaun saluto da Lea
un romanzo che mi piacerebbe leggere! bellissima la citazione della canzone di masini!!*_*
RispondiEliminaOra voglio conoscere "l'oggetto misterioso"! Bellissima recensione, prendo nota :)
RispondiEliminaUn romanzo delicato e romantico che mi aveva conquistato... mi ricordo che leggendolo mi sembrava di essere davvero a Parigi!
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