Buona sera miei cari Cuor di Lettori! Come
state? Mannaggia è già domenica…Consoliamoci, ancora pochi giorni di lavoro e ne
avremo qualcuno per dedicarci a noi. A proposito, che ne dite della mia veste
natalizia? Io la trovo adorabile e colgo l’occasione per ringraziare Menta del
blog Scribacchiando in soffitta, per il suo tempestivo intervento e la sua generosità.
Ma veniamo al tema di questo post, molto importante per me, e
parliamo di incontri speciali, si proprio così, è ancora
possibile nonostante tutto, conoscere persone che ti sanno stupire e che ti
conquistano a prima vista, che ti fanno dire: “ok, fa per me.
Succedeva ieri, in un sabato qualunque che incontravo
Rosalba Corti al museo di storia naturale di Morbegno, per la
presentazione in anteprima per la Valtellina, della sua ultima fatica:
Titolo: Marte contro Venere – Storie
vere e altre complicazioni dall’Universo Rosi / Autore: Rosalba
Corti
Editore: Vanda Epublishing / In libreria: dicembre 2015
/ Pagine: 200 / Prezzo: 9.90 €
Sinossi: Federica allarga il letto, Penelope
è la donna di scorta, Gina è single per legittima difesa, Stefania soffre di
maschiofilia, Angelina s’innamora di uno stronzo, Giulia è Giulia e basta,
Ludovica è l’amante del prete, Elena sa già che le farà male ma le piace tanto,
Francesca attende un bacio, Rosi affronta la crisi del suo matrimonio. Dieci
donne raccontano in prima persona l’esperienza del loro desiderio, mettendo a
nudo la propria anima. Dieci storie autobiografiche, vere, oneste.
Poi ci sono loro, gli uomini. Giulio, che apre gli occhi su quel letto; Gabriel, che le ama entrambe; Giorgio, che si dà un tanto al kilo; e Lucio, Cesare, il papà di Giulia (il papà e basta), James, Max, Paolo, Clark Kent.
Ognuno guarda la realtà secondo la propria visuale. La donna con l’occhio destro, l’uomo con l’occhio sinistro, o viceversa. Poco importa, quando si parla d’amore bisogna usare tutti e due gli occhi, perché una risposta universale non c’è. Perché di fronte a una serratura, ciò che interessa è solo riuscire a trovare la chiave che la apre.
Poi ci sono loro, gli uomini. Giulio, che apre gli occhi su quel letto; Gabriel, che le ama entrambe; Giorgio, che si dà un tanto al kilo; e Lucio, Cesare, il papà di Giulia (il papà e basta), James, Max, Paolo, Clark Kent.
Ognuno guarda la realtà secondo la propria visuale. La donna con l’occhio destro, l’uomo con l’occhio sinistro, o viceversa. Poco importa, quando si parla d’amore bisogna usare tutti e due gli occhi, perché una risposta universale non c’è. Perché di fronte a una serratura, ciò che interessa è solo riuscire a trovare la chiave che la apre.
Rosalba detta Rosi, è una scrittrice di una semplicità che
lascia senza fiato, un’oratrice spassosa e schietta. Sono volate le due ore che
abbiamo passato in sua compagnia, abbiamo riso, ci siamo commossi, ma
soprattutto abbiamo ascoltato una donna che parla di vita, quella vita che abita
la nostra casa, o quella del nostro vicino.
E credeteci lettori, Rosi sa quello che dice, infatti, in
collaborazione con il Resto del Carlino sezione Rimini (città in cui vive), cura
una rubrica dedicata alle donne e agli uomini che hanno voglia di chiacchierare,
di risposte, di un’opinione, che hanno bisogno di una sconosciuta che diventi
confidente per un’ora. Queste persone si affidano a Rosi, alla sua sensibilità e
sincerità e grazie a lei ritrovano quella leggerezza che si prova dopo aver
“vuotato il sacco”.
Quindi cosa ci ha combinato la nostra Rosi? ( L’ho sentita mia
a prima vista!) Ha avuto una geniale idea, , ha raccolto le parole e le
esperienze di queste persone e le ha racchiuse tra le pagine di un libro, perché
non c’è nulla di più bello della consapevolezza del leggere storie di vita
vera.
Nel suo libro sono racchiuse le vicissitudini quotidiane dal
punto di vista dell’emisfero femminile e maschile, Rosi ha fatto da giudice
imparziale a:
Federica, che al risveglio da un intervento
confessa al marito un paio di tradimenti; Penelope, colei che
si accontenta delle briciole e non rompe i coglioni; Gina che
non si fida di nessuno; Giorgio, colui che si affeziona solo
alle cose; Stefania, affetta da maschiofilia (termine inventato
proprio da Rosi e che presto troveremo anche nel vocabolario!);
Angelina, innamorata dell’idea dell’amore;
Giulia, che non trova nessun uomo all’altezza del padre;
Ludovica innamorata di un prete. Per questa storia Rosi ha
preso spunto dal fatto di cronaca accaduto ad Arezzo, tra Guerrina Piscaglia e
padre Graziano e cambiando il finale le ha reso un pizzico di giustizia;
Elena, che vive con lo specchietto retrovisore incorporato,
aspettando sempre e comunque il suo ex; Francesca, quella di
Paolo e Francesca, che attende un amore che non sboccerà mai.
E poi nell’ultimo capitolo ci sono loro, Rosi e Clark Kent, il
suo superman, il suo tostissimo marito; si mettono a nudo dopo un periodo
difficile della loro vita, il trasferimento del figlio a Venezia che porterà
Rosi a scappare in cerca di sè stessa per superare la sindrome del nido vuoto,
le difficoltà del ritrovarsi in due dopo tanti anni e reimparare a viversi come
coppia. Sarà da piazza San Marco che scriverà al marito una lettera, mettendo
tutto nero su bianco, e sarà lì che capirà quanto desidera tornare da lui.
Che devo dirvi di più? Comprate il libro e leggete Rosi? Questo
dovete saperlo voi, per quello che mi riguarda lo leggerò, lo recensirò e
porterò nel cuore per sempre questo incontro e le giustissime parole di una
Donna che ha aggiunto qualcosa di bello alla mia vita. Grazie Rosi!!!
Estratto dal romanzo
Lei: “Il mistero più
grande è perché due stanno insieme per una vita lasciando tratti di mare
sommersi. Mi chiamo Rosi e non so nuotare. Abito da trent’anni in un luogo di
mare, avrei dovuto imparare. Niente, non so stare a galla. C’è una gran quantità
di cose che non so fare, spesso viaggio nella direzione opposta a dove dovrei
andare. Incasso bene però.
Ieri lavavo il pavimento del bagno, lo straccio andava
risciacquato. Mi sono chinata sul water come faccio di solito per strizzare il
panno e la fede mi è scivolata giù per il tubo di scarico. Strano, ho le gambe
gonfie, la pancia gonfia, sono in menopausa e non ho più una vita, figuriamoci
un girovita. Le dita delle mani gonfie. Però l’anello se n’è andato…..Il
terrazzo era pieno di cose ammassate dall’inverno,fradice, distrutte. Una volta
c’era troppo vento, un’altra c’era tempesta, ed ecco che se ne stavano lì
abbandonate, in cera di una soluzione. Anche loro. Come il mio matrimonio.
Una pentola incrostata da settimane adagiata vicino alla nostra
poltrona del relax pomeridiano. Ho guardato fuori dalla finestra, un uccellino
primaverile, un pettirosso presumo, si avvicinava alla pentola, sembrava volesse
tirarsi su le alette per farmi capire che mi dovevo dare una mossa.”
Lui: “Noi siamo questi ora, abbiamo
attraversato il mare, un’esperienza che ha investito la profondità del nostro
essere una coppia. Siamo salpati per quel viaggio che si chiama matrimonio e c’è
voluta uan buona dose d’energia e di forza per imbarcarci nella nostra
avventura. Ma l’abbiamo fatto, e l’affetto e la condivisione che ora le stanno
stretti sono un punto d’arrivo per noi, non di non ritorno.
Resto a tavola con la bottiglia del vino che macchia la
tovaglia. Tornerà e s’icazzerà per questo, lo so. Ma basta che torni. Me ne
verso un pò in un bicchiere e me la immagino sul terrazzino a leggere, qui con
me. Siamo una coppia e non solo una famiglia. Prima di partire le ho preso gli
occhiali. Li ho puliti con uno straccino e ho tolto le impronte che da
disordinata sempre lascia. Poi li ho rimessi lì, di fianco alla valigia. E’
partita infilandoseli in tasca.
Ho sperato che guardasse la nostra vita anche attraverso i miei
occhi.”
Per oggi è tutto lettori, prendetevi cinque minuti, leggete
questo post scritto con il cuore e ditemi che ne pensate, se il libro vi
interessa e se anche avete avuto la fortuna di incontrare una persona “normale”
e vera come Rosi. Vi abbraccio,
Che bella serata!!! Ti ci vedo nel ruolo di blogger report, hai fatto un resoconto dettagliato e ben curato, per quello che ho letto sul libro dovrebbe essere interessante! Anche nella mia libreria fanno molti incontri e quando mi capita partecipare (purtroppo è raro, non riesco facilmente a liberarmi dei miei figli!), è sempre una gioia!
RispondiEliminaQuando cresceranno potrai recuperare e chissà magari ci andremo insieme! Grazie per i complimenti, è stato davvero tutto perfetto :-)
EliminaSi è stato un pomeriggio speciale. Rosalba Corti, scrittrice e donna speciale. Mi ha fatto emozionare, ridere e riflettere. Questo libro di sole 200 pagine racconta di 10 donne e qualche uomo. Mi sono rivista in momenti della mia vita, come sicuramente è capitato a tutte le donne li alla presentazione di " VENERE CONTRO MARTE " Ho passato 2 ore di un pomeriggio qualunque trasformandolo in un pomeriggio speciale. Grazie mio CUORE ZINGARO perchè con te è sempre sorprendentemente costruttivo il mio tempo!! Susanna
RispondiEliminaI love you mamy
Eliminawow che bello, le serate con gli autori sono sempre fonte d'emozione e ti danno modo di soffermarsi su certi aspetti del libro e dei personaggi davvero interessanti!
RispondiEliminail libro non lo conoscevo ma sembra bello, con queste storie di donne e uomini con gli stessi piccoli grandi problemi che abbiamo anche ciascuno di noi...
È stato semplicemente vero Angela, to farò sapere cosa me penso del libro ;-)
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