Le mie recensioni #35 "Te lo dico sottovoce" di Lucrezia Scali edito da Newton Compton Editori

Buona domenica Cuor di Lettori! Con grandissimo piacere in questa giornata uggiosa, ospito qui nel mio angolino Lucrezia Scali e il suo libro, che da autopubblicato ha fatto un salto di qualità ed è arrivato in tutte le librerie con Newton Compton Editori. 

Non ho esitato a dare una possibilità a Lucrezia, come lei non ha esitato a dedicarmi un pochino del suo tempo, colgo l'occasione per ringraziarla della sua disponibilità.

Titolo: Te lo dico sottovoce / Autore: Lucrezia Scali  

Casa Editrice: Newton Compton Editori

In libreria: Gennaio 2016 / Pagine: 281 / Prezzo: 9.90 €

Sinossi: Mia ha trent’anni, un passato che preferisce non ricordare e una famiglia da cui cerca di tenersi alla larga. Meglio stare lontano dalle frecciatine della sorella e da una madre invadente che le organizza appuntamenti al buio… Di notte sogna il principe azzurro, ma la mattina si sveglia accanto a Bubu, un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo morbido. La sua passione sono gli animali e infatti, oltre a gestire una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino, Mia sta per realizzare un progetto a cui tiene moltissimo: restituire il sorriso ai bambini in ospedale attraverso la pet therapy. Il grande amore romantico, però, non sembra proprio voler arrivare nella sua vita. O almeno, così pensa Mia, prima di conoscere Alberto, un medico affascinante, e Diego, un ragazzo sfuggente che si è appena trasferito a Torino dalla Puglia. Cupido sta finalmente per scagliare la sua freccia: riuscirà a colpire la persona giusta per il cuore di Mia?

               

                                          Il pensiero di Cuore

Chi è Lucrezia Scali?

E' una tra le blogger più "anziane" e seguite della blogosfera, che vecchia in realtà non lo è, ma nei suoi quasi trentanni, vanta una miriade di libri letti, recensiti e centinaia di aficionados che seguono le sue "gesta" qui, il nuovo sito.

Lucrezia è una persona determinata, bella, intelligente, non la ferma nessuno, nè la tanto temibile invidia, nè la sparizione improvvisa del suo blog, il suo angolo di mondo: Il libro che pulsa.

Si dispera, ma non si arrende e riparte, il suo blog rinasce e si trasforma in quello che è oggi.

Ma non fa solo questo, perchè Lucrezia sa sorprende con effetti speciali, non è una maga, non possiede un cilindro magico, ma un cuore, una testa e una tastiera: prende vita così Te lo dico sottovoce.

Cos'è Telo dico sottovoce?

Te lo dico sottovoce è un soffio di speranza e anche il meno osservatore dei lettori lo può notare dalla cover d'impatto e dolcissima, e togliendo la sovraccoperta, troviamo l'immagine stampata sulla copertina rigida, inusuale, ma davvero piacevole per chi non ama leggere con quel noioso involucro che scappa di qua e di là.

Cosa ci racconta Lucrezia?

L'autrice ha racchiuso tra le pagine del suo libro d'esordio la storia di Mia, una donna come tante deluse dalla vita.

Ha un triste passato Mia, ricordi dolorosi che tiene a bada grazie al suo lavoro, è una veterinaria in gamba, che ama gli animali sopra ogni cosa e ne ha fatto la sua ragione di vita, infatti è la proprietaria di un'affermata clinica che gestisce con l'aiuto dell'amica di una vita Fiamma, spigliata, positiva e piacevole figura dalle idee moderne, e con il simpaticissimo ed efficiente collaboratore Antonio.

E poi c'è il progetto di pet therapy, che Mia porta avanti con successo presso un ospedale di Torino, che consiste nell' educare i pazienti, in questo caso  bambini,  alla cura degli animali, cercando così di alleviare la loro sofferenza e renderne migliore la degenza.

E il suo inseparabile amico a quattro zampe dove lo mettiamo? Bubu l'ha salvato proprio lei e non l'ha più lasciato, l'ha adottato ed è diventato il suo compagno di vita.

Alberto e Diego entrano nella vita di Mia portando scompiglio, dandosi battaglia in un'agguerrito corteggiamento, nonostante Mia di uomini non ne voglia proprio sapere dopo gli avvenimenti che hanno segnato la sua vita due anni prima.

Ma i due non si danno pervinti, diversi di carattere ma entrambi affascinanti, Alberto è un medico ricco e affermato, un ottimo partito e perfetto per Mia, a detta della sua acida e materialista madre; Diego è il  poliziotto sexy arrivato da Gallipoli, casanova sfacciato, non perde occasione per stuzzicare Mia con le sue provocanti battute che danno vita a scambi esilaranti.

Chi dei due avrà la meglio? Lo scoprirete  con un pizzico di piacevole erotismo.

E pagina dopo pagina, Lucrezia ci svela il passato dei tre protagonisti, ci racconta il loro vissuto, nulla di sorprendete certo, ma così tutto ha un buon sapore di vita reale, ed è inevitabile, ci si affeziona a quei nomi scritti che all'inizio vogliono dire poco, ma che poi si trasformano in persone che con ogni probabilità tutti abbiamo incrociato nella nostra vita.

Toccanti gli accenni in cui Mia ricorda i nonni, una mancanza che le toglie il respiro, sono stati la sua guida, l'hanno consigliata e appoggiata, tanti i riferimenti che ho vissuto con trasporto durante la lettura e trovo che questo sia un omaggio dolcissimo dell'autrice alle persone che amiamo e che non ci sono più.

Altro punto a favore del romanzo è l'ambientazione, anche se non ha trovato sviluppo più di tanto, il solo pensiero di trovarmi a Torino, mi ha trasmesso vibrazioni positive,  nominata “la piccola Parigi” per le sue vie, le sue piazze e i caffè storici, oltre che per i suoi monumenti e tradizioni.

E' una città che amo particolarmente per la sua vastità e la varietà di possibilità che offre ( quanto vorrei vivere in una grande città...), e menzione speciale per Gallipoli... I♥Salento! La Puglia è la mia terra d'origine per metà e non perdo occasione per raggiungerla e godermi il sole, il mare, il vento e l'ospitalità della gente...Ok, siamo giunti alla fine e posso confessare, ho una cotta per Diego!

Lo stile dell'autrice e il linguaggio sono molto semplici, ma confido in una crescita personale di Lucrezia in modo da rendere i suoi scritti futuri più profondi e intensi.

La lettura risulta scorrevole e i fatti si legano perfettamente tra loro con il risultato di avere un libro piacevole che racchiude un importantissimo messaggio e leggerlo tra queste pagine è stato come ritrovare un pò di me setssa:

"Avrai una vita piena di cose belle, alcune talmente grandi che penserai di non meritarle.

Cerca di essere felice ogni giorno della tua vita, e non credere mai che una cattiva notizia possa strapparti di mano quella felicità.

Accetta ciò che viene e sorridi, perchè sei viva."

                 

                                         Cuore Gioioso

Solitamente concludo la recensione abbinando un fiore al libro, ma questa volta voglio fare un'eccezione e una piccola sorpresa a Lucrezia:

Dillo con...un cane! : Il mio amico a quattro zampe da 13 anni, Bubu! Che bella coincidenza...

“Il cane è un gentiluomo”, scrive Mark Twain. “È sincero, non mente, non inganna, non tradisce, è generoso, è altruista, ha fiducia”. Ma c’è di più. Il grande scrittore Victor Hugo – come tutti coloro che hanno un cane – si chiede: “Se guardi negli occhi il tuo cane, come puoi ancora dubitare che non abbia un’anima?”.

Curiosità sull'autrice

1-Leggere è la tua più grande passione e di libri ne sono passati tanti dalle tue mani, cosa provi nel sentire e vedere il tuo nome associato ad un libro, quello scritto da te?

Ciao Cuore e ciao ai lettori del tuo blog. Non so ancora bene dirti cosa provo, il tutto è talmente fresco che non mi sembra vero. Oggi sono entrata finalmente in una libreria e ho visto il totem del mio libro in vetrina, mi sono precipitata carica di felicità e sono rimasta ferma per alcuni minuti a guardare le copie. La gente di sicuro avrà pensato male.

2-I rapporti con la gente, la quotidianità, gli impegni avranno subito già una trasformazione con l'uscita di "Te lo dico sottovoce", quali sono le vibrazioni positive e le situazioni favorevoli che si sono create?

Il romanzo è uscito da pochissimi giorni ma ha già un po' scosso la mia routine. Il cellulare mi invia notifiche di continuo, ricevo email con proposte di intervista e presentazioni, ricevo tanti messaggi privati e richieste di amicizia... lo so che sarà una cosa momentanea legata al lancio, però mi godo questo momento e cerco di stringere un rapporto con i lettori, soprattutto perchè ho coltivato stupende amicizie già dall'auto pubblicazione. E ti dirò che tutto questo supera di gran lunga ogni mia aspettativa.

3-Visto che hai tirato in ballo le aspettative, ne hai per il futuro? E visto che il tuo libro è per me un "soffio di speranza" quali sono le tue?

Bella domanda. In realtà la prima "preoccupazione" è di non deludere i lettori e chi ha creduto in me, in particolare la casa editrice, e poi il resto si vedrà. Intanto io continuo a scrivere e a svolgere la mia vita nella più assoluta normalità.

Eccoci alla fine di questo sudato post, speravo di esprimermi al meglio per dare voce ad una personalità umile, determinata e sognatrice come Lucrezia, che traspare anche se non la si conosce personalmente. Spero di esserci riuscita. Complimenti Lucrezia e in bocca al lupo!

                                                                                               Un abbraccio dalla vostra