lunedì 8 febbraio 2016

Le mie recensioni #39 "Central Park" di Guillaume Musso edito da Bompiani

Eccomi qua Cuor di Lettori! Quanto mi siete mancati in questo fine settimana lontana dal mio pc? Tanto! Sono sopravvissuta al tanto temuto lunedì e anzi devo dire che è stata una giornata piuttosto elettrizzante.
Era una fredda domenica, ora di pranzo, con un piatto di polenta fumante e una miriade di profumi inebrianti di cibi deliziosi, il momento esatto in cui mi sono lasciata convincere a leggere Musso, autore che non avevo mai minimamente preso in considerazione e perchè? Non conosco la risposta, so solo che non sopporto quando le cose mi passano accanto e non le noto.
Musso è stata una piacevole scoperta, un autore, del quale leggerò sicuramente altro, buona recensione.

Titolo: Central Park / Autore: Guillaume Musso 
Casa Editrice: Bompiani / Pagine: 304 / Prezzo: 18 €
Sinossi: New York. Otto del mattino. Alice, una giovane poliziotta di Parigi, e Gabriel, pianista jazz americano, si svegliano ammanettati tra loro su una panchina di Central Park. Non si conoscono e non ricordano nulla del loro incontro. La sera prima, Alice era a una festa sugli Champs-Elysées con i suoi amici, mentre Gabriel era in un pub di Dublino a suonare. Impossibile? Eppure... Dopo lo stupore iniziale le domande sono inevitabili: come sono finiti in una situazione simile? Da dove arriva il sangue di cui è macchiata la camicetta di Alice? Perché dalla sua pistola manca un proiettile? Per capire cosa sta succedendo e riannodare i fili delle loro vite, Alice e Gabriel non possono fare altro che agire in coppia. La verità che scopriranno finirà per sconvolgere le loro vite. Un thriller magistrale - oltre un milione di copie vendute in Francia - che conquista il lettore sin dalla prima scena e lo avvolge in una spirale implacabile.

E' una mite mattina d'autunno, quando Alice Schafer, poliziotta della Brigade Criminelle di Parigi, si sveglia con la mente svuotata da ogni ricordo, sulla panchina di un grande parco. 
Sarà la serata alcolica trascorsa con le amiche? 
Il solito giro dei bar e dopo aver salutato le storiche compagne di bisbocce, Alice si reca nel parcheggio sotterraneo per recuperare la sua Audi, e dopo? Buio totale.
Ok, avrà anche esagerato ma il tizio ammanettato a lei non può essere frutto dei fumi dell'alcool...Si chiama Gabriel ed è un pianista jazz e nemmeno lui sa spiegare come sia finito lì.
Non ci vuole molto a capire che quel parco non si trova a Parigi, è niente meno che Central Park a New York.
Una pistola che non è la sua, sangue sulla camicetta, una serie di numeri sul palmo della mano e una data incisa su un' avambraccio, un bel enigma per Alice e Gabriel che superata la confusione iniziale, iniziano la loro personale indagine.
Il thriller di Musso ha stuzzicato la mia curiosità sin dalle prime battute,  non si può certo dire che l'autore cerchi di impressionare il lettore con le parole, ma anche senza servirsi di virtuosismi stilistici, tesse una trama accattivante e imprevedibile che nonostante manchi di suspense, è ricca di colpi di scena inaspettati che afferrano il lettore per le spalle e lo scuotono, risvegliandolo dal torpore in cui l'autore lo ha lasciato abilmente e volutamente cadere, con la scorrevolezza della narrazione, pulita, diretta e descrittiva quanto basta.
Alice è un personaggio che lascia sicuramente il segno: apprezzabile per la sua testardaggine e determinazione, istintiva e coraggiosa, quanto insopportabile per la sua impulsività che la porta a mettersi in situazioni complicate, senza via di uscita.
Ho apprezzato molto la costruzione temporale: presente e passato si amalgamano alla perfezione,  i due protagonisti conducono un'indagine ferrata che ci condurrà tramite molti flashback, ottimo strumento e utilizzato alla perfezione dall'autore, a scoprire come il passato di Alice, si colloca nel presente, e si lega al risveglio a Central Park.
Nessuno è ciò che sembra, l'attenzione è sempre alta, non ci annoia con Musso, e il finale è decisamente lontano da ciò che mi aspettavo, un pò triste e qualche lacrimuccia l'ho versata, ma bello e godibile come tutto il romanzo.
Central Park non è un libro impegnativo, è adatto a momenti in cui ci si vuole concedere una parentesi di lettura piacevole e inusuale, un romanzo scritto bene da un autore che si è guadagnato la mia stima.
 
Cuore Gioioso


La vostra assonnata Cuore vi augura buona notte e come sempre aspetta le vostre opinioni su questa lettura. A presto,

20 commenti:

  1. Ho questo romanzo che è in WL da vita, fosse la volta buona che mi decido a prenderlo! ;)

    RispondiElimina
  2. Ciao Cuore! Molto bene, ero indecisa se inserirlo in lista oppure no, direi che mi hai convinta....!!

    RispondiElimina
  3. Ciao Cuore! Ti dirò, io di Musso ho letto un unico romanzo "La ragazza di carta" e non aveva lasciato il segno come mi sarei aspettata e come mi avevano detto. Una lettura che ho trascinato, ma si sa che tutto dipende anche dal periodo in cui un certo libro viene letto. Detto questo è un autore che non mi sento di scartare a priori, sono sempre solita concedere una seconda opportunità, per cui magari leggo proprio questo romanzo ;) Bacio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Anna, concordo con il tuo modo di vedere le cose: lasciare sempre le porte del cuore è della mente aperte! Se lo leggerai spero sappia stupirti positivamente :-)

      Elimina
  4. Letto un solo libro di Musso, qualche anno fa, questo sicuramente lo recupererò!! :) Baciii

    RispondiElimina
  5. Ciao Cuore! Di Musso non ho mai letto nulla. Forse dovrei provare chissà...solo che sento che non è ancora giunto il nostro momento insieme. Ho appena scoperto Nicholls e devo recuperare tutto quello che ha scritto. Che bello il fatto che una vita non basti a leggere tutti i libri che si vorrebbero leggere. Altrimenti sarebbe triste, no?
    un caro saluto da lea

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Lea...Emma e Dex...amati follemente e anche il film è la perfetta riproduzione del libro! Lascialo da parte Musso, quando sarà ora lo capirai :-)
      Si, è bellissimo avere ancora tanto da leggere, da una carica pazzesca.

      Elimina
  6. sembra una lettura piacevole ed infatti ho questo ricordo di musso, del quale ho letto però soltanto un libro, "Chi ama torna sempre indietro" e mi piacque molto.
    buona serata!! :)

    RispondiElimina
  7. Ciao cuore.. credo di aver visto questo libro in libreria appena uscì e fui subito conquistata dalla trama.. Desidero recuperarlo da tempo e le tue parole mi spingono a farlo il prima possibile :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ne sono felice, se hai voglia di una storia ben scritta è inusuale, questo ti piacerà sicuramente :-)

      Elimina
  8. Ciao Cuore...finalmente riesco a dedicarti cinque minuti!!! La trama di questo libro mi ha da subito intricata, l' idea di due sconosciuti che a loro insaputa si trovano catapultati oltre oceano mi affascina e sono sicura anche che non annoia. La tua recensione ha confermato il mio pensiero...ora non mi resta che smaltire i libri in attesa e acquistare questo! Buona serata amicaaa!

    RispondiElimina
  9. Ciao Cuore, con un thriller conquisti tutta la mia attenzione e simpatia.Prendo nota :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Aquila, diciamo che è un thriller un po' fuori dagli schemi soliti, inusuale, spero possa piacerti, sicuramente lontano dai tuoi target, ma perché non provare?

      Elimina
  10. Di Musso ho letto gran parte dei suoi romanzi, ma questo ancora mi manca :) provvederò ;)

    RispondiElimina