martedì 5 aprile 2016

Blogger report #5 Presentazione "Cercami nel vento" di Silvia Montemurro / Sperling & Kupfer


Sabato 2 aprile '16, il giorno dopo il mio trentasettesimo compleanno. 
Gironzolavo per il centro del mio bel paesello, e casualmente, (e sottolineo questo particolare semmai a mio marito venisse la brillante idea di leggere questo post), passavo davanti alla mia libreria di fiducia il "Piccolo principe", quando tra me e me mi chiedo se non fosse giusto farmi un regalino...
Voi che dite? Entro no? Ovvio!
Come sempre trovo Massimo ad accogliermi, il mio angelo dal profumo di carta e inchiostro, che smania per consigliarmi qualche nuovo titolo e dopo aver incartato quello che sarebbe diventato il suo regalo di compleanno per la sua lettrice del cuore, mi invita in libreria nel pomeriggio, per partecipare alla presentazione di "Cercami nel vento" di Silvia Montemurro. Potevo rifiutare???
Dall'uscita del romanzo ho letto molte recensioni positive, l'ho annotato in wishlist, l'ho lasciato un pò in disparte ma mai dimenticato, del resto si sa, per noi avidi lettori è difficilissimo riuscire a leggere tutto ciò che vorremmo, subito.
Adoro gli "incontri con l'autore", ancor più se non ho ancora letto il libro. Voi che ne pensate?
Io trovo che partecipare alla presentazione di un libro ancora da sfogliare, dia la possibilità di approcciarsi alla vicenda già con una buona dose di empatia, credo che ascoltare l'autore che racconta ciò che  ha racchiuso tra le pagine,  faccia innamorare della storia ancor prima di conoscerla.
Questo è ciò che è successo a me.
L'incontro è stato intimo, un piccolo salotto ricreato sul soppalco della libreria, e una storia narrata con semplicità e amore, quella di un'autrice e dei suoi personaggi.
Silvia scrive da sempre, fin da bimba, scrive racconti come pagine di diario che condivide con le persone che le vivono accanto. 
Legge e scrive Silvia, e all'età di diciotto anni chiude in un cassetto una storia...dopo dieci anni quel cassetto viene riaperto e il plico di fogli inviato con un grosso carico di speranza ad un agente letterario: "Silvia, riscrivi questa storia con la maturità e la consapevolezza che oggi ti appartengono".
Nasce così "Cercami nel vento".
Teo viene dal mare e a Silvia ricorda tanto un ragazzo di cui si era invaghita. Lui cataloga le persone con il suo Occhio di Santa Lucia, la "piccola porta" di casa di un mollusco chiamato Astrea rugosa, che secondo la tradizione sarda rappresenta un amuleto contro il malocchio.
Camilla è una ragazza di montagna, osserva i panni stesi che le evocano delle storie, annota tutto sulla sua moleskine, non solo gli impegni giornalieri, ma anche il vento che soffia fuori dalla finestra e quello che le soffia nel petto. Tanto di Silvia in lei.
«I miei protagonisti, come me, seguono il vento e ne riconoscono la potenza - ha aggiunto Silvia  -. C’è sempre una persona che “cerchiamo nel vento”, qualcuno che ci sfugge e che dobbiamo inseguire, qualcuno che non c’è più e che usa la brezza per sfiorarci ancora il volto». Fonte
Silvia ha una predisposizione particolare verso gli adolescenti, tiene corsi di teatro e di scrittura creativa nei licei e in "Cercami nel vento" tratta temi importanti, parla d'amore ma anche di malattia, di forza d'animo e nel suo romanzo ha trovato spazio l'associazione milanese B.live, che si occupa di organizzare attività con ragazzi affetti da malattie croniche.
«Dovevo descrivere una situazione di cui non sapevo quasi nulla - ha spiegato - e avevo bisogno di una mano. Per questo ho contattato B.Live, e loro mi hanno dato molto più di qualche consiglio: il mio progetto è piaciuto talmente tanto che abbiamo iniziato a collaborare. Adesso insegno scrittura ai ragazzi e mi auguro di continuare questo percorso: mi ha stupito l’energia positiva e la loro creatività». Fonte
Ho incrociato lo sguardo di Silvia e l'ho visto brillare, vivo, pieno; ho ascoltato la sua voce di vibrazioni positive, di belle parole, semplici, vere e coinvolgenti; le ho teso la mano e il piccolo Occhio di Santa Lucia, un dono inaspettato decorato da lei, mi ha solleticato il palmo; ho stretto la sua piccola mano fresca, quella che sicura ha battuto sulla tastiera del computer una storia che ho imparato ad amare ancora prima di leggere e che presto farò mia. 
Il tempo dissipato è perso...la fortuna di amare i libri è anche questa, fare incontri che ti arricchiscono, conservarli come un tesoro e vivere ogni momento al meglio, tra le pagine di un libro.
Grazie Silvia, ci sentiamo a pagina 360.

12 commenti:

  1. Ciao!! Che bel post! Dev'essere stato emozionante conoscere l'autrice e parlare con lei del suo libro! :)
    A me non è mai capitato nulla di simile. Spero. Che un giorno possa accadere! :)

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    1. Erin, è una delle esperienze più appaganti per un lettore!

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  2. Bellissimo post Cuore *_* Anche io avevo segnato questo libro in wishlist e adesso mi incuriosisce ancora di più, conoscere gli autori penso che sia un'esperienza bellissima.. non ho mai partecipato ad una presentazione ma se tutto va bene, potrebbe accadere proprio questo mese.. e con un'autrice che porto nel cuore! Complimenti per le belle parole ;)

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    1. Sono curiosa eh! Chi è chi è?!?!
      Grazie, sono contenta che tu abbia apprezzato :-)

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  3. Un resoconto davvero sentito Cuore, poi quanto è bello ascoltare lo scrittore e scoprire qualcosa in più sulla prossima storia che ci terrà compagnia.

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    1. Grazie Nunzia, bello davvero, una delle gioie dell'essere lettrice :-)

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  4. Mi piacciono moltissimo i tuoi report, trasmettono una gioia di leggere pazzesca.
    Avevo segnalato giusto qualche giorno fa questo libro nella mia sezione novità.
    Come sempre riesci a farmi morire dalla voglia di incontrare i libri di cui racconti.

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    1. Ma Rosa dolcissima, grazie, mi hai appena detto una cosa importantissima :-) e speriamo che Cercami nel vento non resti solo un amore a prima vista, ma lo diventi davvero!

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  5. Gli incontri con l' autore sono momenti indimenticabili! Conoscere chi ha scritto un libro ci fa capire tante cose e apprezzare di più la sua storia. Complimenti per il report!

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    1. Concordo, ascoltando il pensiero dell'autore riguardo alla sua opera, arricchisce la storia di significati ed emozioni. Grazie mille amica mia :-)

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  6. Ti aspetto anche io a p. 360, curiosa di leggere la recensione. Gli incontri con l'autore sono sempre dei momenti bellissimi.
    Un saluto da lea

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