venerdì 8 luglio 2016

Segnalazione Nuovi Autori "LiberoVolo" e Self Publishing

Il weekend è arrivato, ma prima di partire per la gita in montagna volevo lasciarvi qualche spunto di lettura, i comunicati stampa riguardanti alcuni autori curati da LiberoVolo
Colgo l'occasione per ringraziare Cinzia, editor e giornalista, amministratrice del sito, per la gradita collaborazione.
Passo a presentarvi gli autori e le opere, che abbracciano vari generi: narrativo, storico, fantasy e thriller.

Com’è bella la nebbia quando cade di Tania Piazza
Edizioni Kimerik
Un mix tra finzione e realtà sospeso fra cielo e mare. Difficile da dimenticare.
Impossibile smettere di leggerlo.
Un romanzo destinato ad occupare i comodini di fianco ai letti di tutta Italia.
               
Com’è bella la nebbia quando cade (Casa Editrice Kimerik, pp. 164), è il secondo romanzo della scrittrice vicentina Tania Piazza, autrice, nel 2013, del romanzo La cura delle parole (EdizioniSì). Scrive nella prefazione Riccardo Colao, scrittore e giornalista catanzarese che nel 2014 ha ricevuto il Premio Spoleto Festival Art per la letteratura: “Tramite le parole, contrassegnate e intrise dall’amore per i sentimenti e le passioni, la scrittura parla, si trasforma in musica; genera le melodie con le quali è facile sublimare gli strumenti dell’orchestra mentale.” E ancora: “Tania Piazza riesce a condividere i miti personali legati ai personaggi […]. Indaga nel profondo sui meccanismi dell’arte della scrittura intesa come strumento d’indagine personale, espone le tecniche e assegna a ciascun elemento compositivo la collocazione opportuna.”

Il romanzo ruota attorno alla storia, complicata e tormentata, di Miriam, Ludovico e Catherine, rispettivamente moglie e marito i primi due e l’incarnazione di un amore mai dimenticato il terzo personaggio. Il giorno del loro anniversario di matrimonio Ludovico riceve in regalo dalla moglie un pacco di lettere a lui indirizzate, risalenti a più di cinquant’anni prima, che Miriam non ha mai avuto il coraggio di spedire. Ludo è costretto a ricordare il periodo della sua vita nel quale ha conosciuto Catherine, docente universitaria inglese in visita nell’ateneo italiano in cui lui stesso tiene le lezioni. L’incontro tra i due diventa ben presto amore e Ludo la segue in Inghilterra. Miriam, innamorata di Ludo senza esserne ricambiata, comincia a frequentarlo proprio nel periodo precedente al suo viaggio, si illude di potergli vivere a fianco per sempre e decide di volare in Inghilterra e di incontrare Catherine, mettendo in atto un piano basato sulla menzogna per riportare a casa l’uomo che ama, a sua insaputa.
Disponibile in tutte le librerie, anche online.

Il prezzo del domani di Mirko Valerio
Edizioni Kimerik
 La vita è fatta di scelte, nessuno può sottrarsi. 
I valori mutano, le amicizie restano. 
Immortali sono i ricordi e le persone ad essi legati. 
Un romanzo che vi conquisterà parola dopo parola.

Il prezzo del domani  (Casa Editrice Kimerik, pp. 522) è il romanzo d’esordio di Mirko Valerio, giovane insegnante di italiano e storia di Montecchio Maggiore (Vi), e vi stupirà. Il suo non è un semplice romanzo storico, ma una sorta di macchina del tempo che catapulta il lettore nel Veneto, in particolare nella provincia vicentina, degli anni ’30 - ’40, fatto di lavoro nei campi, tradizioni, ragazzini vivaci che giocano alle biglie lungo la strada e che si fanno scherzi con l’inchiostro in classe, che giocano a calcio nel campetto vicino alla chiesa e che si imbarazzano a parlare con la ragazzina di cui sono innamorati. Gli stessi che, qualche anno dopo, devono scegliere se partire per il fronte, andando incontro a morte quasi certa, o rifugiarsi sui monti. Se denunciare l’amico d’infanzia, reo di essere ebreo, o nasconderlo. In ogni caso la vita di ciascuno di loro cambia irrimediabilmente. «Scrivere questo romanzo - spiega Valerio - è stato un lavoro lungo e complesso ma comunque ricco di soddisfazione. La storia, si sa, è fatta da uomini e donne, ciascuno con una propria storia da raccontare, con dei propri sentimenti e dei propri sogni, obiettivi da raggiungere e umanità. È questo ciò che ho voluto trasmettere con il mio romanzo.»

Uno scrittore ormai a corto di idee si ritrova con l’auto in panne nel cuore della campagna veneta. Nell’attesa che il guasto venga riparato, incontra un vecchio che, senza un motivo apparente, lo rende partecipe di una vicenda passata, di un intreccio di storie personali che meritano di riaffiorare. Pietro, Matteo, Marco, Lorenzo, Nico e Giovanni sono un gruppo di coetanei nati sul finire degli anni ’20. L'8 settembre 1943 è uno spartiacque: Pietro, lasciando in paese Sofia, la sua ragazza, decide di partire per la montagna come partigiano, seguito da Matteo, forse non del tutto consapevole di ciò che l'aspetta. Marco, invece, prende la decisione opposta e si arruola nella Milizia Repubblicana. Nico preferisce rimanere in paese ed operare per il coordinamento delle varie brigate partigiane. Sui monti incontrano Stella, una ragazza che fa da staffetta e che manifesta da subito un interesse per Pietro. In paese, Enrico, figlio di un pezzo grosso del partito, avvicina Sofia, la ragazza di Pietro. Dopo le prime missioni notturne in pianura, Pietro viene a sapere che in paese girano voci su una relazione tra Sofia ed Enrico e, sconvolto, decide di verificare di persona. Nell'estate del 1944 viene assaltata una caserma militare italiana e Pietro e Matteo sono tra i primi ad entrarvi di nascosto. All’alba Nico viene imprigionato insieme ad altre trenta persone, in attesa di essere giustiziati per rappresaglia in seguito alla morte di alcuni soldati tedeschi. Durante l'inverno, Stella ha la possibilità di stare con Pietro, ma si accorge che, seppur ferito per il tradimento della sua ragazza, il cuore del ragazzo palpita ancora per Sofia. Così, a malincuore, decide di scendere in pianura a prendere la ragazza. Mentre i tedeschi si ritirano, Pietro e Matteo tornano al proprio paese ma Enrico, che sta cercando di scappare, blocca Sofia e la costringe a salire in macchina. E un inaspettato colpo di scena muterà per sempre il destino di Pietro, Sofia e Matteo.

Senza tregua di Roberta Melli
Leone Editore
Adrenalina pura è quella che scorre tra le pagine di questo romanzo d’esordio
vincitore della VII edizione del Premio del Leone. 
Efferati omicidi, testimoni inconsapevoli e incredibili fughe ed inseguimenti che non vi lasceranno alcuna tregua.

Si apre con una potentissima immagine ad effetto questo avvincente thriller, una storia adrenalinica in cui Isabella, esperta maratoneta in vacanza sulle splendide coste della Croazia, si trova suo malgrado testimone di un efferato omicidio. Senza tregua  (Leone Editore, pp. 279) è il vincitore della IIV edizione del Premio del Leone e romanzo d’esordio di Roberta Melli, insegnante vicentina appassionata di free climbing, maratona e insetti.
Tra incredibili e spettacolari fughe, omicidi e sospetti Isabella , grazie anche all’aiuto di un entomologo e un amico croato di vecchia data, sarà impigliata nella complessa matassa di un complotto che affonda le sue radici nel conflitto serbo – croato.
«Questo romanzo è nato dalla mia voglia di scrivere una storia che sia d’impatto e coinvolgente - spiega Melli - alle spalle c’è stato un lungo e impegnato lavoro di stesura, ricerca e approfondimento. E’ stato bello vedere nascere ed evolvere la storia, plasmarla, e sono molto soddisfatta del risultato ottenuto e dell’ottimo riscontro che il libro ha ricevuto già nella prima settimana dopo la sua pubblicazione.» In pochi giorni, infatti, il romanzo è balzato in vetta nelle classifiche di vendita nelle librerie vicentine e totalizzato centinaia di visualizzazioni su Facebook.

Sinossi:
Isabella, grande appassionata di maratona in vacanza sull’isola di Ilovik in Croazia, è testimone di un brutale omicidio. Inseguita dagli assassini, si nasconde sulla vicina isola di Lussino. Complotti, efferati omicidi, torture e fughe rocambolesche si fondono a una tenera storia d’amore, mentre le terribili vicende della guerra fratricida tra serbi e croati fanno da sfondo alle indagini di Isabella per scoprire cosa muove i suoi inseguitori.

Come il cielo di Belfast di Elena Magnani
Lettere Animate edizioni
Ai primi posti della Top 100 Bestseller della Narrativa storica su Amazon in 24 ore
 Tutto può accadere, niente è scontato, i sentimenti e la guerra sono mutevoli, proprio come il cielo sopra Belfast.

Una passione bruciante e un destino, ormai segnato, che incombe sulle vite di giovani ragazzi che si trovano a vivere sulla loro pelle le conseguenze del conflitto nordirlandese. Come il cielo di Belfast (Lettere Animate edizioni, pp. 246) della genovese Elena Magnani sono pagine di vita e passione, di lacrime e risate che non vi lasceranno più andare..
L’intero romanzo è incentrato sull’intenso dualismo tra ciò che è giusto e ciò che non lo è, sete di vendetta e ricerca di una tregua, vita e morte, strenua difesa delle proprie origini e pacifica convivenza con “gli invasori.” Da che parte sceglieranno di schierarsi i protagonisti, sarà il fato a deciderlo.
La storia si svolge su due binari paralleli: da una parte c’è Gaia, una ragazza italiana che parte per Belfast nel tentativo di salvare il suo migliore amico da un matrimonio affrettato; dall’altra Martin, un ragazzo protestante che vedrà il suo mondo infrangersi e la sua amicizia con un uomo cattolico messa a dura prova.
«Ci sono storie d'amore e storie d'amicizia sussurrate dal vento del Nord - spiega Elena Magnani - Ci sono storie speciali di cui non saprai mai niente e storie semplici che circondano i tuoi giorni. Ci sono storie poi, che vivono di un sogno, storie che vorresti afferrare e tenere sempre con te. Io l'ho fatto scrivendo di loro. Raccontando di un sospiro d'amore e di un forte desiderio di amicizia, ma a Belfast niente è come sembra, nessuno è innocente o al di sopra delle parti. A Belfast il cielo è bellissimo, ma anche mutevole»
Le vicende si srotolano sulle due strade che per anni sono state le testimoni del conflitto, partito in sordina e divampato poi in uno degli scontri settari più cruenti del nord Europa degli ultimi cento anni. The Falls, la via cattolica, e The Shankill, quella protestante, fanno da sfondo agli avvenimenti dei due protagonisti, per toccarsi e intersecarsi involontariamente, perché a Belfast nessuno è innocente, nessuno è al di sopra delle parti e Gaia si innamora di un uomo che la metterà davanti ad una scelta. Si può vendere l’anima al diavolo per amore? Si può decidere di chiudere con il passato e rischiare ogni giorno la vita in un paese che si nutre di odio e di vendetta? Allo stesso tempo, Martin dovrà fare i conti con la realtà in cui vive, con l’esasperazione che porta allo sconforto, all’omicidio e alla fuga da un posto che lo ha tradito, ma accanto a lui c’è sempre Patrick, il suo amico cattolico, un gigante buono che tenta, a costo della vita, di salvarlo da se stesso. Attorno a loro, la vita di gente comune che cerca di sopravvivere alla guerra, chi tentando di ignorarla e chi nutrendosene. Ma a Belfast niente è come sembra, il cielo è mutevole e tutto può cambiare in un attimo.

Gigli nel deserto di Giuseppe Disconzi
Edizioni Kimerik

La storia destinata a soppiantare l’ormai leggendaria saga di Twilight è finalmente approdata nelle librerie.
Gigli nel deserto (Casa Editrice Kimerik, pp. 288) del vicentino Giuseppe Disconzi, è l’opera italiana che prenderà il posto dei vampiri della Meyer nel cuore dei lettori.
Il romanzo è il primo della saga e, benché ricalchi lo schema già consolidato dei romanzi incentrati Dracula moderni, si differenzia per l’originale e ottimale intreccio tra moderno e antico, a partire dal contesto storico dell’Antico Egitto fino all’Armenia, alla Turchia e agli Stati Uniti dei giorni nostri. Sacro e profano che si combattono per secoli ma destinati, però, ad unirsi. Demoni-vampiri intenzionati a distruggere la civiltà e le religioni e che solo un eletto, un giovane Paladino discendente di Giosuè, può fermare.
«Ho impiegato parecchio tempo a scrivere questo primo romanzo- spiega Giuseppe Disconzi- ma ne è valsa la pena. È stato un lavoro impegnativo e molte sono state le persone che in questi tre anni mi hanno aiutato e supportato. L’idea mi è nata in maniera molto spontanea, senza un perché preciso e, così, quasi per gioco, ho iniziato a scriverla. E questo è il risultato.»
Protagonista del romanzo è John, un ragazzo di quasi diciassette anni  che è stanco di condurre una vita da nomade al seguito della madre che, per lavoro, lo trascina senza spiegazioni convincenti, su e giù per l’America. John, orfano di padre fin dalla tenera età, vuole mettere radici e vivere come qualunque altro ragazzo, vuole avere degli amici, un posto stabile in cui abitare e vivere tutte le esperienze che un giovane della sua età dovrebbe vivere. La svolta giunge quando, sempre con la madre, si trasferisce nell’ennesima cittadina sperduta fra monti, canyon e laghi, Sunsetlake. Lì John, oltre all’amore per la bella ed inavvicinabile Lilith e l’amicizia con Alex, scoprirà la verità sulla morte del padre e del suo continuo peregrinare, scoprirà di essere un eletto, di avere un destino da assolvere e di dover affrontare, seppur con l’aiuto di un piccolo e gracile monaco con gli occhialetti tondi, scelte dolorose.
Un compito non facile, una lotta senza esclusione di colpi fra il bene e il male, che gli permetterà di oltrepassare i limiti e di conoscere la distruzione delle umane certezze.

Le Terre di Selnawar – Il viaggio- di Simone Caporale
Edizioni Kimerik

È uscito proprio in questi giorni Le Terre di Selnawar – Il viaggio (Casa Editrice Kimerik, pp.208), opera prima di Simone Caporale, giovane e promettente scrittore emergente genovese.
Il libro è il primo di una trilogia fantasy che, per molti versi, ricalca i classici schemi del fantasy tolkieniano rielaborando, però, in modo del tutto originale e nuovo, il crepuscolo degli Dei e della cultura politeista, arcana e mistica che, nei secoli, è divenuta monoteista, scientifica e razionale, pur conservando quell’antico alone di mistero e ascetismo che la definisce.
«Fin da giovanissimo- afferma Caporale- ho sempre nutrito una grande passione per la lettura, in particolare per il genere fantasy, e per la scrittura che mi ha accompagnato in ogni fase personale e professionale della mia vita facendomi riempire pagine e pagine di storie, personaggi pensieri e parole.»
Conclude: «Avere tra le mani il mio libro, il primo in tutti i sensi, sia da un punto di vista editoriale, in quanto rappresenta l’inizio di una saga, che da un punto di vista personale, visto che è il primo che ho scritto, mi riempie di orgoglio. È il raggiungimento di un traguardo importantissimo che fino a questo momento avevo solo immaginato.»
La storia è ambientata in un mondo creato da sette divinità, sette fratelli e sorelle che si contendono il potere, popolato da uomini, elfi, nani e creature divine. Una di queste sorelle, oltraggiata dal comportamento del fratello che, nonostante il suo parere contrario, dona il libero arbitrio all’uomo, decide di dare vita ai Drusgand, una razza di esseri a lei fedeli per schiavizzare l’umanità e privarla del dono concesso loro dal fratello. Dì lì a poco, le terre di Selnawar vengono dilaniate dalla guerra. Elfi, umani e nani, subiscono ingenti perdite e solo l’intervento degli Zathali evita la sconfitta finale degli alleati contro i Drushgand.
Secoli dopo, un giovane e nobile sacerdote guerriero, un’elfa e un vecchio e inacidito guerriero, ex insegnante d’armi, decidono di partire per un viaggio alla scoperta di ciò che ancora non conoscono. Il male, però, ha rinfoltito le sue fila ed è pronto a tornare. I tre viaggiatori scoprono così la reale minaccia che incombe su Selnawar: i “non morti”, le maledizioni e il furto di un oggetto sacro sono solo la punta dell’iceberg. Unire le forze e ricreare la storica alleanza fra le popolazioni degli umani, degli elfi, dei nani e degli Zathali diventa la loro missione.

Karen Waves Self-Publishing

Può amore far rima con potatore?

Dal 16 maggio è disponibile su Amazon, in eBook e cartaceo, il romanzo d’esordio di Karen Waves. Le cesoie di Busan è un romance divertente e appassionante, il primo di una trilogia ambientata tra l’Italia e la Corea del Sud, che unisce una scrittura brillante a una storia d’amore tenera e sexy.
Dettagli
Titolo: Le cesoie di Busan
Serie: La studentessa e il potatore. Vol 1

Autore: Karen Waves
Pagine: 192
Prezzo: 0,99 € per l’eBook; 9,90 € per il cartaceo
Genere: romance, comico, new adult
Auto-pubblicazione
 Quarta
Quando Valentina conosce Won-ho capisce subito tre cose: la prima, che è la persona più antipatica che abbia incontrato in Corea; la seconda, che le sue labbra bellissime non possono cambiare questo fatto; e la terza, che se le chiederà di uscire gli dirà sicuramente di no.
Dopotutto, non hanno niente in comune: solo un pessimo carattere, un umorismo tagliente, la profonda insofferenza per tutto ciò che non si possa fare in tuta e la passione che li consuma ogni volta che si incontrano.
Ma Won-ho è tanto abile nel convincere Valentina quanto lo è a potare gli alberi di Busan e così, tra picnic al chiaro di lampione e caldi pomeriggi nei frutteti, la loro relazione cresce e l’attrazione si fa sempre più intensa.
Anche se la coinquilina di Valentina insiste che si stanno innamorando e che sono fatti l’uno per l’altra, la famiglia di Won-ho si oppone e Valentina si trova di fronte a una scelta difficile.
La storia d’amore con Won-ho sopravviverà, o lei e il suo appassionato potatore hanno i baci contati?
 Estratto
«American girl
Gli occhi di Valentina si aprirono veloci, mentre la sua mente passava dal piacevole torpore del quasi sonnellino alla lucida ma dolorosa chiarezza del doposbornia.
«Non tu» disse, guardando in su.
Il potatore, bloccandole il sole, le sorrise. «Vedo che non hai ancora finito il tuo libro.»
Valentina si tirò a sedere, punta sul vivo. Su una cosa veneti e coreani si sarebbero trovati sempre d’accordo: la pigrizia come peccato mortale e vergognosissimo.
«Dovevo finire un saggio.»
«Non ti devi giustificare con me.»
«Allora non chiedere.»
«Sei sempre così gentile.»
«Mi stai gocciolando addosso.»
Il potatore fece un passo indietro e piantò nella sabbia la tavola da surf che portava sotto il braccio. «Adesso no.»
«Mi fa male il collo a guardare in alto.»
Senza battere ciglio, il potatore si lasciò cadere accanto a lei.
Valentina incrociò le gambe, tirandosi indietro. «Sei bagnato» disse, avendo esaurito ogni altra obiezione.
«Ero in acqua. Dovresti saperlo, ci stavi guardando.»
«Non penso che ti avrei riconosciuto se non fossi stato irritante come l’ultima volta.»
«Sono sicuro che dopo oggi ti ricorderai.»
«Sei molto sicuro di te.»
Il potatore sorrise. «Spostati, American girl
«Mi dici sempre di spostarmi.»
«Devo sfilarmi la muta.»
«O prenderai freddo? Pensavo fossi un forte uomo di Busan.»
«Pensavo non volessi bagnarti.»
«Non ti ho chiesto io di sederti qui.»
«Troppo tardi» disse lui, e allungando la mano dietro il collo abbassò la zip, allentando la muta sulle spalle. Gocce d’acqua spruzzarono Valentina, che stava per ribattere, quando il ragazzo si sfilò le maniche. Nei raggi obliqui dell’ultimo sole la sua pelle era lo stesso, perfetto colore del caramello appena tolto dal fuoco e lo stomaco di Valentina si strinse.
«American girl», disse il ragazzo, «ormai sono qui, parlami.»

Non l’avrebbe voluta tanto,
se non fosse stata così cattiva
Dal 4 luglio è disponibile gratuitamente su Amazon e gli altri store online (in ePub e mobi) Bad Girl, una novella di Karen Waves.
Bad girl è uno spin-off della serie La studentessa e il potatore, ma si può leggere anche da solo. Il protagonista è Won-ho, un ragazzo coreano che si innamora di Valentina, una studentessa italiana in scambio in Corea del Sud. Tutta la loro storia è raccontata nel primo volume Le cesoie di Busan, disponibile in eBook e cartaceo su Amazon.
Dettagli
Titolo: Bad Girl
Serie: La studentessa e il potatore. Vol 0.5
Autore: Karen Waves
Pagine: 99
Prezzo: gratis
Genere: romance, narrativa contemporanea
Auto-pubblicato
Quarta
“Con te posso essere quello che voglio, perché ci conosceremo soltanto per perderci.”
Per Won-ho Valentina ricorda un sonetto di Shakespeare, anche se ha il carattere peggiore che abbia mai incontrato in una ragazza. Ma dal momento che ha da poco litigato col padre e si trova a un passo dal lavoro dei suoi sogni, ovvero fare il potatore, uscire con una studentessa occidentale sembra il minore dei suoi problemi.
Valentina, però, è più complicata di quello che Won-ho si aspetta: dice di no, poi di sì, alternando momenti di sarcasmo tagliente ad altri di fragilità e dolcezza.
Won-ho la insegue tra lezioni e incontri casuali sulla spiaggia, scoprendo di non essere attratto solo dalla bellezza straniera e dai lunghi capelli di oro rosso. Tuttavia tentare di sedurre una donna che lo guarda con franchezza, e sembra volerlo come lui vuole lei, potrebbe avere conseguenze inaspettate, come scoprirà al loro primo appuntamento, sulla baia di Busan...
Bad girl racconta l’inizio di un amore inatteso e appassionato tra due persone che per geografia, carattere e cultura sembrano nate per restare distanti, ma che quando si trovano non sanno resistersi.
Estratto
Quel sorriso si allargò, come se fosse un’abitudine che doveva ricordare, e la luce del giorno era pallida sui suoi capelli chiari, sulla sua pelle.
Potrei paragonarti a un giorno d’estate, ricordò Won-ho. Shakespeare stava pensando a un uomo, ma doveva averle viste, Shakespeare, donne come questa. E ora le stava sorridendo di rimando, stupidamente, quando le diede l’unica risposta che le poteva dare, perché le regole, dopotutto, erano regole.
«No.»
Sei più amabile, più temperata, continuava il poeta, ma non c’era nulla di temperato nella vampa di rabbia che incendiò le labbra della ragazza, lo scontento salito agli occhi da scie di fuoco sulle guance.
«Okay» disse in un inglese aspro, raccogliendo le sue cose rapidamente. «Okay.»
Avevo ragione, pensò Won-ho, riconoscendo l’accento, e almeno su questo non poteva sbagliare, chiedendole con gioia: «American?».
Osservarla era come guardare il riflesso del sole sull’acqua: mutava costantemente e senza preavviso, brillante e facile da leggere.
Un certo trionfante disprezzo le si dipinse sul volto, gli occhi quelli di chi sta preparando la risposta perfetta. E quello che le uscì dalle labbra era davvero quasi busanese, ma arrotato d’astio intorno all’accento di una lingua diversa.
«No. E comunque, parlo inglese meglio di te.»

Biografia
Karen Waves è nata a Vicenza, ma vive a Padova dove studia lingue moderne all’Università. Scrivere è sempre stata la sua passione, ma Le cesoie di Busan è il primo romanzo che si è decisa a pubblicare. Come ispirazione ha avuto i suoi grandi amori: la Corea, le storie romantiche e gli alberi.

Social
Il libro su Goodreads: www.goodreads.com/book/show/30168243-le-cesoie-di-busan
Link Amazon: https://www.amazon.it/Bad-Girl-Karen-Waves-ebook/dp/B01HW040C4/ 


Buona notte lettori
e felice weekend




















4 commenti:

  1. Gigli nel deserto e Senza tregua sono nella mia Tbr di questo mese e spero davvero mi piacciano perché sono due romanzi completamente diversi, ma entrambi con trame interessanti.

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    1. Sono molto curiosa di sapere il tuo pensiero al riguardo :-)

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  2. Cuore come stai? Quando ci facciamo una bella chiacchierata librosa? Alcuni romanzi di Liberovolo li ho segnalati anch'io e mi sembrano interessanti. Almeno uno voglio leggerlo... mi piace qualche volta allontanarmi dai grandi titoli! Notte amica!

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    1. Al più presto chiacchierata. Hai ragione allontanarsi dalla massa fa bene ogni tanto.
      Ho visto che stai leggendo un libro della Ferrante che mi interessa, mi dirai a voce😊
      Notte

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