Il weekend è arrivato, ma prima di partire per la gita in montagna volevo lasciarvi qualche spunto di lettura, i comunicati stampa riguardanti alcuni autori curati da LiberoVolo.
Colgo l'occasione per ringraziare Cinzia, editor e giornalista, amministratrice del sito, per la gradita collaborazione.
Passo a presentarvi gli autori e le opere, che abbracciano vari generi: narrativo, storico, fantasy e thriller.
Com’è bella la nebbia quando cade di
Tania Piazza
Edizioni Kimerik
Un mix tra finzione e realtà sospeso fra cielo e mare.
Difficile da dimenticare.
Impossibile smettere di leggerlo.
Un romanzo destinato ad occupare i comodini di fianco ai
letti di tutta Italia.
Com’è bella la nebbia quando cade (Casa Editrice Kimerik, pp. 164), è il secondo romanzo
della scrittrice vicentina Tania Piazza, autrice, nel 2013, del romanzo La cura delle parole (EdizioniSì).
Scrive nella prefazione Riccardo Colao, scrittore e giornalista catanzarese che
nel 2014 ha ricevuto il Premio Spoleto Festival Art per la letteratura: “Tramite le parole, contrassegnate e intrise
dall’amore per i sentimenti e le passioni, la scrittura parla, si trasforma in
musica; genera le melodie con le quali è facile sublimare gli strumenti dell’orchestra
mentale.” E ancora:
“Tania Piazza riesce a condividere i miti
personali legati ai personaggi […]. Indaga nel profondo sui meccanismi
dell’arte della scrittura intesa come strumento d’indagine personale, espone le
tecniche e assegna a ciascun elemento compositivo la collocazione opportuna.”
Il romanzo ruota attorno alla storia, complicata e
tormentata, di Miriam, Ludovico e Catherine, rispettivamente moglie e marito i
primi due e l’incarnazione di un amore mai dimenticato il terzo personaggio. Il
giorno del loro anniversario di matrimonio Ludovico riceve in regalo dalla moglie
un pacco di lettere a lui indirizzate, risalenti a più di cinquant’anni prima,
che Miriam non ha mai avuto il coraggio di spedire. Ludo è costretto a
ricordare il periodo della sua vita nel quale ha conosciuto Catherine, docente
universitaria inglese in visita nell’ateneo italiano in cui lui stesso tiene le
lezioni. L’incontro tra i due diventa ben presto amore e Ludo la segue in
Inghilterra. Miriam, innamorata di Ludo senza esserne ricambiata, comincia a
frequentarlo proprio nel periodo precedente al suo viaggio, si illude di
potergli vivere a fianco per sempre e decide di volare in Inghilterra e di
incontrare Catherine, mettendo in atto un piano basato sulla menzogna per riportare
a casa l’uomo che ama, a sua insaputa.
Disponibile in tutte le librerie, anche online.
Il prezzo del domani di Mirko Valerio
Edizioni Kimerik
La vita è fatta di scelte, nessuno può sottrarsi.
I
valori mutano, le amicizie restano.
Immortali sono i ricordi e le persone ad
essi legati.
Un romanzo che vi conquisterà parola dopo parola.
Il prezzo
del domani (Casa Editrice Kimerik, pp. 522) è il romanzo
d’esordio di Mirko Valerio, giovane insegnante di italiano e storia di
Montecchio Maggiore (Vi), e vi stupirà. Il suo non è un semplice romanzo
storico, ma una sorta di macchina del tempo che catapulta il lettore nel
Veneto, in particolare nella provincia vicentina, degli anni ’30 - ’40, fatto
di lavoro nei campi, tradizioni, ragazzini vivaci che giocano alle biglie lungo
la strada e che si fanno scherzi con l’inchiostro in classe, che giocano a
calcio nel campetto vicino alla chiesa e che si imbarazzano a parlare con la
ragazzina di cui sono innamorati. Gli stessi che, qualche anno dopo, devono
scegliere se partire per il fronte, andando incontro a morte quasi certa, o
rifugiarsi sui monti. Se denunciare l’amico d’infanzia, reo di essere ebreo, o
nasconderlo. In ogni caso la vita di ciascuno di loro cambia irrimediabilmente.
«Scrivere questo romanzo - spiega Valerio - è stato un lavoro lungo e complesso
ma comunque ricco di soddisfazione. La storia, si sa, è fatta da uomini e
donne, ciascuno con una propria storia da raccontare, con dei propri sentimenti
e dei propri sogni, obiettivi da raggiungere e umanità. È questo ciò che ho voluto trasmettere con il mio
romanzo.»
Uno
scrittore ormai a corto di idee si ritrova con l’auto in panne nel cuore della
campagna veneta. Nell’attesa che il guasto venga riparato, incontra un vecchio
che, senza un motivo apparente, lo rende partecipe di una vicenda passata, di
un intreccio di storie personali che meritano di riaffiorare. Pietro, Matteo,
Marco, Lorenzo, Nico e Giovanni sono un gruppo di coetanei nati sul finire
degli anni ’20.
L'8 settembre 1943 è uno spartiacque: Pietro,
lasciando in paese Sofia, la sua ragazza, decide di partire per la montagna
come partigiano, seguito da Matteo, forse non del tutto consapevole di ciò che
l'aspetta. Marco, invece, prende la decisione opposta e si arruola nella
Milizia Repubblicana. Nico preferisce rimanere in paese ed operare per il
coordinamento delle varie brigate partigiane. Sui monti incontrano Stella, una ragazza che fa da staffetta e che
manifesta da subito un interesse per Pietro. In paese, Enrico, figlio di un
pezzo grosso del partito, avvicina Sofia, la ragazza di Pietro. Dopo le prime
missioni notturne in pianura, Pietro viene a sapere che in paese girano voci su
una relazione tra Sofia ed Enrico e, sconvolto, decide di verificare di persona.
Nell'estate del 1944 viene assaltata una caserma militare italiana e Pietro e
Matteo sono tra i primi ad entrarvi di nascosto. All’alba Nico viene
imprigionato insieme ad altre trenta persone, in attesa di essere giustiziati
per rappresaglia in seguito alla morte di alcuni soldati tedeschi. Durante
l'inverno, Stella ha la possibilità di stare con Pietro, ma si accorge che,
seppur ferito per il tradimento della sua ragazza, il cuore del ragazzo palpita
ancora per Sofia. Così, a malincuore, decide di scendere in pianura a prendere
la ragazza. Mentre i tedeschi si ritirano, Pietro e Matteo tornano al proprio
paese ma Enrico, che sta cercando di scappare, blocca Sofia e la costringe a
salire in macchina. E un inaspettato colpo di scena muterà per sempre il
destino di Pietro, Sofia e Matteo.
Senza tregua di Roberta Melli
Leone Editore
Adrenalina pura è quella che scorre tra le pagine di
questo romanzo d’esordio
vincitore della VII edizione del Premio del Leone.
Efferati omicidi,
testimoni inconsapevoli e incredibili fughe ed inseguimenti che non vi
lasceranno alcuna tregua.
Si apre con una potentissima immagine ad effetto questo
avvincente thriller, una storia adrenalinica in cui Isabella, esperta
maratoneta in vacanza sulle splendide coste della Croazia, si trova suo
malgrado testimone di un efferato omicidio. Senza tregua (Leone Editore,
pp. 279) è il vincitore della IIV edizione del Premio del Leone e romanzo
d’esordio di Roberta Melli, insegnante vicentina appassionata di free climbing,
maratona e insetti.
Tra incredibili e spettacolari fughe, omicidi e
sospetti Isabella , grazie anche all’aiuto di un entomologo e un amico croato
di vecchia data, sarà impigliata nella complessa matassa di un complotto che
affonda le sue radici nel conflitto serbo – croato.
«Questo romanzo è nato dalla mia voglia di scrivere
una storia che sia d’impatto e coinvolgente - spiega Melli - alle spalle c’è
stato un lungo e impegnato lavoro di stesura, ricerca e approfondimento. E’
stato bello vedere nascere ed evolvere la storia, plasmarla, e sono molto
soddisfatta del risultato ottenuto e dell’ottimo riscontro che il libro ha
ricevuto già nella prima settimana dopo la sua pubblicazione.» In pochi giorni,
infatti, il romanzo è balzato in vetta nelle classifiche di vendita nelle
librerie vicentine e totalizzato centinaia di visualizzazioni su Facebook.
Sinossi:
Isabella, grande appassionata di maratona in vacanza
sull’isola di Ilovik in Croazia, è testimone di un brutale omicidio. Inseguita
dagli assassini, si nasconde sulla vicina isola di Lussino. Complotti, efferati
omicidi, torture e fughe rocambolesche si fondono a una tenera storia d’amore,
mentre le terribili vicende della guerra fratricida tra serbi e croati fanno da
sfondo alle indagini di Isabella per scoprire cosa muove i suoi inseguitori.
Per info: http://www.leoneeditore.it/catalogo/index.php?main_page=product_book_info&cPath=5&products_id=303
Come il cielo di Belfast di Elena
Magnani
Lettere Animate edizioni
Ai primi posti della Top
100 Bestseller della Narrativa storica su Amazon in 24 ore
Tutto può accadere, niente è scontato, i
sentimenti e la guerra sono mutevoli, proprio come il cielo sopra Belfast.
Una passione bruciante e un
destino, ormai segnato, che incombe sulle vite di giovani ragazzi che si
trovano a vivere sulla loro pelle le conseguenze del conflitto nordirlandese. Come il cielo di Belfast (Lettere
Animate edizioni, pp. 246) della genovese Elena Magnani sono pagine di vita e
passione, di lacrime e risate che non vi lasceranno più andare..
L’intero romanzo è incentrato
sull’intenso dualismo tra ciò che è giusto e ciò che non lo è, sete di vendetta
e ricerca di una tregua, vita e morte, strenua difesa delle proprie origini e
pacifica convivenza con “gli invasori.” Da che parte sceglieranno di schierarsi
i protagonisti, sarà il fato a deciderlo.
La storia si svolge su due
binari paralleli: da una parte c’è Gaia, una ragazza italiana che parte per
Belfast nel tentativo di salvare il suo migliore amico da un matrimonio
affrettato; dall’altra Martin, un ragazzo protestante che vedrà il suo mondo infrangersi
e la sua amicizia con un uomo cattolico messa a dura prova.
«Ci sono storie d'amore e storie d'amicizia sussurrate
dal vento del Nord - spiega Elena Magnani - Ci sono storie speciali di cui non
saprai mai niente e storie semplici che circondano i tuoi giorni. Ci sono
storie poi, che vivono di un sogno, storie che vorresti afferrare e tenere
sempre con te. Io l'ho fatto scrivendo di loro. Raccontando di un sospiro
d'amore e di un forte desiderio di amicizia, ma a Belfast niente è come sembra,
nessuno è innocente o al di sopra delle parti. A Belfast il cielo è
bellissimo, ma anche mutevole»
Le vicende si srotolano sulle
due strade che per anni sono state le testimoni del conflitto, partito in
sordina e divampato poi in uno degli scontri settari più cruenti del nord
Europa degli ultimi cento anni. The Falls, la via cattolica, e The Shankill,
quella protestante, fanno da sfondo agli avvenimenti dei due protagonisti, per
toccarsi e intersecarsi involontariamente, perché a Belfast nessuno è
innocente, nessuno è al di sopra delle parti e Gaia si innamora di un uomo che
la metterà davanti ad una scelta. Si può vendere l’anima al diavolo per amore?
Si può decidere di chiudere con il passato e rischiare ogni giorno la vita in
un paese che si nutre di odio e di vendetta? Allo stesso tempo, Martin dovrà
fare i conti con la realtà in cui vive, con l’esasperazione che porta allo
sconforto, all’omicidio e alla fuga da un posto che lo ha tradito, ma accanto a
lui c’è sempre Patrick, il suo amico cattolico, un gigante buono che tenta, a
costo della vita, di salvarlo da se stesso. Attorno a loro, la vita di gente
comune che cerca di sopravvivere alla guerra, chi tentando di ignorarla e chi
nutrendosene. Ma a Belfast niente è come sembra, il cielo è mutevole e tutto
può cambiare in un attimo.
Gigli nel deserto di Giuseppe Disconzi
Edizioni Kimerik
La storia destinata a
soppiantare l’ormai leggendaria saga di Twilight è finalmente approdata nelle
librerie.
Gigli nel deserto (Casa Editrice Kimerik, pp. 288) del vicentino Giuseppe Disconzi, è
l’opera italiana che prenderà il posto dei vampiri della Meyer nel cuore dei
lettori.
Il romanzo è il primo della
saga e, benché ricalchi lo schema già consolidato dei romanzi incentrati Dracula moderni, si differenzia per
l’originale e ottimale intreccio tra moderno e antico, a partire dal contesto
storico dell’Antico Egitto fino all’Armenia, alla Turchia e agli Stati Uniti
dei giorni nostri. Sacro e profano che si combattono per secoli ma destinati,
però, ad unirsi. Demoni-vampiri intenzionati a distruggere la civiltà e le
religioni e che solo un eletto, un giovane Paladino discendente di Giosuè, può
fermare.
«Ho impiegato parecchio tempo
a scrivere questo primo romanzo- spiega Giuseppe Disconzi- ma ne è valsa la
pena. È stato un lavoro impegnativo e molte sono state le persone che in questi
tre anni mi hanno aiutato e supportato. L’idea mi è nata in maniera molto
spontanea, senza un perché preciso e, così, quasi per gioco, ho iniziato a
scriverla. E questo è il risultato.»
Protagonista del romanzo è
John, un ragazzo di quasi diciassette anni
che è stanco di condurre una vita da nomade al seguito della madre che,
per lavoro, lo trascina senza spiegazioni convincenti, su e giù per l’America.
John, orfano di padre fin dalla tenera età, vuole mettere radici e vivere come
qualunque altro ragazzo, vuole avere degli amici, un posto stabile in cui
abitare e vivere tutte le esperienze che un giovane della sua età dovrebbe
vivere. La svolta giunge quando, sempre con la madre, si trasferisce
nell’ennesima cittadina sperduta fra monti, canyon e laghi, Sunsetlake. Lì
John, oltre all’amore per la bella ed inavvicinabile Lilith e l’amicizia con
Alex, scoprirà la verità sulla morte del padre e del suo continuo peregrinare,
scoprirà di essere un eletto, di avere un destino da assolvere e di dover
affrontare, seppur con l’aiuto di un piccolo e gracile monaco con gli
occhialetti tondi, scelte dolorose.
Un compito non facile, una
lotta senza esclusione di colpi fra il bene e il male, che gli permetterà di
oltrepassare i limiti e di conoscere la distruzione delle umane certezze.
Per informazioni: http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=1899
Le Terre di Selnawar – Il viaggio- di
Simone Caporale
Edizioni Kimerik
È uscito proprio in questi giorni Le Terre di Selnawar
– Il viaggio (Casa Editrice Kimerik, pp.208), opera prima di Simone Caporale, giovane e promettente scrittore
emergente genovese.
Il libro è il primo di una trilogia fantasy che, per
molti versi, ricalca i classici schemi del fantasy tolkieniano rielaborando,
però, in modo del tutto originale e nuovo, il crepuscolo degli Dei e della cultura politeista, arcana e mistica
che, nei secoli, è divenuta monoteista, scientifica e razionale, pur
conservando quell’antico alone di mistero e ascetismo che la definisce.
«Fin da giovanissimo- afferma Caporale- ho sempre
nutrito una grande passione per la lettura, in particolare per il genere
fantasy, e per la scrittura che mi ha accompagnato in ogni fase personale e
professionale della mia vita facendomi riempire pagine e pagine di storie,
personaggi pensieri e parole.»
Conclude: «Avere
tra le mani il mio libro, il primo in tutti i sensi, sia da un punto di vista
editoriale, in quanto rappresenta l’inizio di una saga, che da un punto di
vista personale, visto che è il primo che ho scritto, mi riempie di orgoglio. È
il raggiungimento di un traguardo importantissimo che fino a questo momento avevo
solo immaginato.»
La storia è ambientata in un mondo creato da sette
divinità, sette fratelli e sorelle che si contendono il potere, popolato da
uomini, elfi, nani e creature divine. Una di queste sorelle, oltraggiata dal
comportamento del fratello che, nonostante il suo parere contrario, dona il
libero arbitrio all’uomo, decide di dare vita ai Drusgand, una razza di esseri
a lei fedeli per schiavizzare l’umanità e privarla del dono concesso loro dal
fratello. Dì lì a poco, le terre di Selnawar vengono dilaniate dalla guerra.
Elfi, umani e nani, subiscono ingenti perdite e solo l’intervento degli Zathali
evita la sconfitta finale degli alleati contro i Drushgand.
Secoli dopo, un giovane e nobile sacerdote guerriero,
un’elfa e un vecchio e inacidito guerriero, ex insegnante d’armi, decidono di partire
per un viaggio alla scoperta di ciò che ancora non conoscono. Il male, però, ha
rinfoltito le sue fila ed è pronto a tornare. I tre viaggiatori scoprono così
la reale minaccia che incombe su Selnawar: i “non morti”, le maledizioni e il
furto di un oggetto sacro sono solo la punta dell’iceberg. Unire le forze e
ricreare la storica alleanza fra le popolazioni degli umani, degli elfi, dei
nani e degli Zathali diventa la loro missione.
Per maggiori informazioni: http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=1895
Karen Waves Self-Publishing
Può amore far rima con potatore?
Dal 16 maggio è disponibile su Amazon, in eBook e cartaceo,
il romanzo d’esordio di Karen Waves. Le cesoie di Busan è un romance divertente
e appassionante, il primo di una trilogia ambientata tra l’Italia e la Corea
del Sud, che unisce una scrittura brillante a una storia d’amore tenera e sexy.
Titolo: Le cesoie di Busan
Serie: La studentessa e il potatore. Vol 1
Autore: Karen Waves
Pagine: 192
Prezzo: 0,99 € per l’eBook; 9,90 € per il cartaceo
Genere: romance, comico, new adult
Auto-pubblicazione
Quando Valentina conosce Won-ho capisce subito tre cose: la
prima, che è la persona più antipatica che abbia incontrato in Corea; la
seconda, che le sue labbra bellissime non possono cambiare questo fatto; e la
terza, che se le chiederà di uscire gli dirà sicuramente di no.
Dopotutto, non hanno niente in comune: solo un pessimo
carattere, un umorismo tagliente, la profonda insofferenza per tutto ciò che
non si possa fare in tuta e la passione che li consuma ogni volta che si
incontrano.
Ma Won-ho è tanto abile nel convincere Valentina quanto lo è
a potare gli alberi di Busan e così, tra picnic al chiaro di lampione e caldi
pomeriggi nei frutteti, la loro relazione cresce e l’attrazione si fa sempre
più intensa.
Anche se la coinquilina di Valentina insiste che si stanno
innamorando e che sono fatti l’uno per l’altra, la famiglia di Won-ho si oppone
e Valentina si trova di fronte a una scelta difficile.
La storia d’amore con Won-ho sopravviverà, o lei e il suo appassionato
potatore hanno i baci contati?
«American girl.»
Gli occhi di Valentina si aprirono veloci, mentre la sua
mente passava dal piacevole torpore del quasi sonnellino alla lucida ma
dolorosa chiarezza del doposbornia.
«Non tu» disse, guardando in su.
Il potatore, bloccandole il sole, le sorrise. «Vedo che non
hai ancora finito il tuo libro.»
Valentina si tirò a sedere, punta sul vivo. Su una cosa
veneti e coreani si sarebbero trovati sempre d’accordo: la pigrizia come
peccato mortale e vergognosissimo.
«Dovevo finire un saggio.»
«Non ti devi giustificare con me.»
«Allora non chiedere.»
«Sei sempre così gentile.»
«Mi stai gocciolando addosso.»
Il potatore fece un passo indietro e piantò nella sabbia la
tavola da surf che portava sotto il braccio. «Adesso no.»
«Mi fa male il collo a guardare in alto.»
Senza battere ciglio, il potatore si lasciò cadere accanto a
lei.
Valentina incrociò le gambe, tirandosi indietro. «Sei
bagnato» disse, avendo esaurito ogni altra obiezione.
«Ero in acqua. Dovresti saperlo, ci stavi guardando.»
«Non penso che ti avrei riconosciuto se non fossi stato
irritante come l’ultima volta.»
«Sono sicuro che dopo oggi ti ricorderai.»
«Sei molto sicuro di te.»
Il potatore sorrise. «Spostati, American girl.»
«Mi dici sempre di spostarmi.»
«Devo sfilarmi la muta.»
«O prenderai freddo? Pensavo fossi un forte uomo di Busan.»
«Pensavo non volessi bagnarti.»
«Non ti ho chiesto io di sederti qui.»
«Troppo tardi» disse lui, e allungando la mano dietro il
collo abbassò la zip, allentando la muta sulle spalle. Gocce d’acqua
spruzzarono Valentina, che stava per ribattere, quando il ragazzo si sfilò le
maniche. Nei raggi obliqui dell’ultimo sole la sua pelle era lo stesso,
perfetto colore del caramello appena tolto dal fuoco e lo stomaco di Valentina
si strinse.
«American girl», disse il ragazzo, «ormai sono qui,
parlami.»
Non l’avrebbe
voluta tanto,
se non fosse
stata così cattiva
Dal 4 luglio è disponibile gratuitamente su Amazon e gli
altri store online (in ePub e mobi) Bad Girl, una novella di Karen
Waves.
Bad girl è uno spin-off della serie La studentessa
e il potatore, ma si può leggere anche da solo. Il protagonista è Won-ho,
un ragazzo coreano che si innamora di Valentina, una studentessa italiana in
scambio in Corea del Sud. Tutta la loro storia è raccontata nel primo volume Le
cesoie di Busan, disponibile in eBook e cartaceo su Amazon.
Titolo: Bad Girl
Serie: La studentessa e il potatore. Vol 0.5
Autore: Karen Waves
Pagine: 99
Prezzo: gratis
Genere: romance, narrativa contemporanea
Auto-pubblicato
Quarta
“Con te posso essere quello che voglio, perché ci
conosceremo soltanto per perderci.”
Per Won-ho Valentina ricorda un sonetto di Shakespeare,
anche se ha il carattere peggiore che abbia mai incontrato in una ragazza. Ma
dal momento che ha da poco litigato col padre e si trova a un passo dal lavoro
dei suoi sogni, ovvero fare il potatore, uscire con una studentessa occidentale
sembra il minore dei suoi problemi.
Valentina, però, è più complicata di quello che Won-ho si
aspetta: dice di no, poi di sì, alternando momenti di sarcasmo tagliente ad
altri di fragilità e dolcezza.
Won-ho la insegue tra lezioni e incontri casuali sulla
spiaggia, scoprendo di non essere attratto solo dalla bellezza straniera e dai
lunghi capelli di oro rosso. Tuttavia tentare di sedurre una donna che lo
guarda con franchezza, e sembra volerlo come lui vuole lei, potrebbe avere
conseguenze inaspettate, come scoprirà al loro primo appuntamento, sulla baia
di Busan...
Bad girl racconta l’inizio di un amore inatteso e
appassionato tra due persone che per geografia, carattere e cultura sembrano
nate per restare distanti, ma che quando si trovano non sanno resistersi.
Estratto
Quel sorriso si allargò, come se fosse un’abitudine che
doveva ricordare, e la luce del giorno era pallida sui suoi capelli chiari,
sulla sua pelle.
Potrei paragonarti a un giorno d’estate, ricordò
Won-ho. Shakespeare stava pensando a un uomo, ma doveva averle viste,
Shakespeare, donne come questa. E ora le stava sorridendo di rimando,
stupidamente, quando le diede l’unica risposta che le poteva dare, perché le
regole, dopotutto, erano regole.
«No.»
Sei più amabile, più temperata, continuava il poeta,
ma non c’era nulla di temperato nella vampa di rabbia che incendiò le labbra
della ragazza, lo scontento salito agli occhi da scie di fuoco sulle guance.
«Okay» disse in un inglese aspro, raccogliendo le sue cose
rapidamente. «Okay.»
Avevo ragione, pensò Won-ho, riconoscendo l’accento, e
almeno su questo non poteva sbagliare, chiedendole con gioia: «American?».
Osservarla era come guardare il riflesso del sole sull’acqua:
mutava costantemente e senza preavviso, brillante e facile da leggere.
Un certo trionfante disprezzo le si dipinse sul volto, gli
occhi quelli di chi sta preparando la risposta perfetta. E quello che le uscì
dalle labbra era davvero quasi busanese, ma arrotato d’astio intorno
all’accento di una lingua diversa.
«No. E comunque, parlo inglese meglio di te.»
Biografia
Karen Waves è nata a Vicenza, ma vive a
Padova dove studia lingue moderne all’Università. Scrivere è sempre stata la
sua passione, ma Le cesoie di Busan è il
primo romanzo che si è decisa a pubblicare. Come ispirazione ha avuto i suoi
grandi amori: la Corea, le storie romantiche e gli alberi.
Social
Instagram: www.instagram.com/karenwaves/
Link Amazon: https://www.amazon.it/Bad-
Buona notte lettori
e felice weekend
Gigli nel deserto e Senza tregua sono nella mia Tbr di questo mese e spero davvero mi piacciano perché sono due romanzi completamente diversi, ma entrambi con trame interessanti.
RispondiEliminaSono molto curiosa di sapere il tuo pensiero al riguardo :-)
EliminaCuore come stai? Quando ci facciamo una bella chiacchierata librosa? Alcuni romanzi di Liberovolo li ho segnalati anch'io e mi sembrano interessanti. Almeno uno voglio leggerlo... mi piace qualche volta allontanarmi dai grandi titoli! Notte amica!
RispondiEliminaAl più presto chiacchierata. Hai ragione allontanarsi dalla massa fa bene ogni tanto.
EliminaHo visto che stai leggendo un libro della Ferrante che mi interessa, mi dirai a voce😊
Notte